Virus, il raddoppio dei tamponi
può fermare la diffusione del covid: i risultati

Termoscanner
di Fabio Nucci
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Martedì 1 Settembre 2020, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 07:27

PERUGIA Causa virus di ritorno, agosto è diventato il secondo mese con più casi dopo marzo: con 321 positivi (aspettando gli eventuali casi di oggi) ha superato anche aprile che si era chiuso a quota 298. L’impennata di quest’ultima settimana (143 casi) ha infatti portato il totale ormai prossimo ai 1.800 contagi con un’incidenza cumulativa che ha superato i 200 casi ogni 100mila residenti.
Dopo l’impennata di domenica, 31 casi come accadeva in media a inizio aprile, ieri altre nove infezioni rilevate ma a fronte di un numero di tamponi ridotto. Il tasso di positività, infatti, è simile a quello del giorno precedente: 1,78% rispetto a 1,87. Oggi c’è dunque la possibilità che il dato dei casi Covid giornalieri, complici i rientri di fine agosto e la ripresa dei tamponi, possa risalire. Lo screening, del resto, rimane l’arma più affilata per arginare la propagazione del virus, individuando l’infezione, ricostruendo e isolando i contatti. 
Uno dei nove casi certificati ieri, ad esempio, arriva da Passignano sul Trasimeno e si tratta di un familiare del cinquantenne trovato positivo la scorsa settimana. È stato registrato un nuovo caso ad Assisi dove però si contano anche i tre guariti segnalati ieri. Il totale di coloro che si sono lasciati alle spalle il virus è ora 1.440 con un tasso di guarigione tornato sopra l’80% e ora non più troppo lontano da quello nazionale, pari al 77. Con 17 positivi attivi, Gubbio è intanto diventato il terzo comune con più casi dopo Terni (53) e Perugia (42). Ieri altri quattro nuovi contagi collegati al caso della giovane rientrata nei giorni scorsi dalle vacanze. «Si tratta in prevalenza di soggetti giovani – spiega il Comune - ma ci sono anche adulti e persone anziane». Tutti sono in isolamento domiciliare, asintomatici o con lievi sintomi. Dei nove positivi di ieri, solo 3 in provincia di Terni, due nel capoluogo, uno a San Gemini dove risulta contagiato il figlio minore dell’uomo risultato positivo nei giorni scorsi. Positività scoperta nell’ambito del tracciamento dei contatti stretti.
Tutti i casi di ieri sono stati scoperti nell’ambito dello screening che ad agosto ha permesso di scoprire l’80% dei positivi censiti: solo a 68 persone su 321 si è arrivati al virus per un sospetto diagnostico. I numeri dei tamponi restano infatti elevati: con quelli di domenica il totale è salito a 154.171. Rispetto a quelli eseguiti nelle prime due settimane di agosto, il numero è raddoppiato: 10.774 da 4 al 17; 20.796 dal 18 al 31, con un balzo del 93%. Trend accentuato per le persone testate il cui totale nello stesso periodo è più che raddoppiato, passando da 5.202 a 11.377. 
DRIVE-IN
A proposito di screening, il commissario regionale Covid, Antonio Onnis ricorda che le postazioni drive-in per consentire a chi rientra da Croazia, Grecia, Malta e Spagna di effettuare i tamponi «sono tutte operative». «Solo nella giornata di oggi (ieri, ndr) la postazione di Pantalla ha temporaneamente sospeso l’attività a causa del maltempo».

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