Coronavirus, metà studenti a scuola: i laboratori salvano presenza e socialità

Coronavirus, metà studenti a scuola: i laboratori salvano presenza e socialità
di Remo Gasperini
4 Minuti di Lettura
Martedì 17 Novembre 2020, 20:00

PERUGIA Presenza e socialità salve per quasi la metà dei 39mila studenti delle 48 superiori umbre che continuano ad andare a scuola grazie ai laboratori. Almeno un giorno alla settimana, ma in diversi casi ci vanno due volte, gli studenti che frequentano gli istituti tecnici e professionali, in Umbria sono oltre 17mila, varcano quella soglia della scuola che per i colleghi dei licei è tabù. Abbandonata per un giorno la didattica a distanza che assicura solo vicinanza virtuale, gli studenti “fortunati” rientrano nei laboratori, si ritrovano tra loro e sotto la guida degli insegnanti svolgono quella attività didattica pratica che solo in presenza è possibile fare. In tutte le ordinanze che si sono susseguite, sia a livello nazionale che locale, è stato infatti ribadito che in deroga all’obbligo di svolgere le attività scolastiche e didattiche delle scuole secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie in modalità esclusivamente a distanza, “resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori”.

LICEI A DISTANZA

E se nei licei classici, scientifici e linguistici i laboratori sono opzioni (ad esempio il comunissimo e utilissimo laboratorio teatrale), nei tecnici e professionali le ore di laboratorio sono necessarie perché parte del curricolo.

Qualche esempio: meccanica, tecnologia, chimica, biologia; e ancora impianti, costruzioni, topografia, costruzioni, informatica. Ore di laboratorio con o senza camice con due insegnanti presenti: quello delle ore curricolari e quello tecnico pratico.

IL CURRICOLO

Ci sono ore di laboratorio nel curricolo musicale, artistico e sportivo, indirizzi presenti anche in alcuni licei. Dunque se ad esempio al liceo artistico Di Betto di Perugia tutti gli studenti almeno un giorno tornano a scuola per i laboratori ci sono istituti dove l’indirizzo musicale (è il caso del Mariotti), o quello artistico è solo uno dei tre-quattro proposti nella offerta formativa quindi solo una parte di studenti può fare un po’ di didattica in presenza.

ORARI ADEGUATI

Da ieri praticamente tutte le scuole tecniche, professionali e non, sono andate a regime sul fronte della presenza in laboratorio rimodulando ancora una volta l’orario. «E’ la nona versione dell’orario che facciamo - dice Rita Coccia dirigente scolastico dell’Itts Volta, la scuola più grande dell’Umbria – ma grazie alla riorganizzazione con la quale abbiamo concentrato tutti i laboratori di ogni singola classe nella stessa giornata ritoccando tutti gli altri orari delle materie da fare in Dad, da oggi tutti i 1800 studenti vengono almeno un giorno a scuola. Per l’esattezza le quarte e le quinte vengono due giorni perché hanno dieci ore di laboratorio che per la verità hanno sempre fatto fin dalla prima ordinanza che disponeva il 50% delle didattica a distanza».

IL CASO MAZZATTINI

Anche al Liceo “Mazzatinti” di Gubbio, come spiega la preside Mariella Marinangeli «si é lavorato alacremente per rivoluzionare l’orario scolastico e permettere ai ragazzi del Liceo Artistico di frequentare per due giorni alla settimana i laboratori del proprio liceo, così come ai ragazzi dello sportivo è stata data la stessa possibilità per le attività sportive individuali in palestra». Locali sanificati, misurazione della temperatura all’ingresso, igiene delle mani, areazione costante dei locali come da normativa «Uno sforzo organizzativo forte, ma doveroso nei confronti dei nostri ragazzi, i quali frequentano le attività previste con passione e con piacere e si sono di nuovo riappropriati dei loro spazi di studio e di socializzazione. Vedere i ragazzi all’opera, stamattina è stato commovente» chiosa la Marinangeli che ha parole di ringraziamento per il suo staff, il personale docente e gli Ata tutti. Situazione simile al Mazzatinti c’è al liceo Marconi di Foligno. La scuola diretta da Paola Sebastiani, accanto agli indirizzi Scientifico e Scienze applicate, ha lo Sportivo e l’Artistico che hanno lezioni in presenza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA