Spoleto piange la Maestra Patrizia, vittima del Coronavirus

Patrizia Badiali
di Ilaria Bosi
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Martedì 29 Dicembre 2020, 21:32 - Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 12:20

SPOLETO - Una donna carismatica e dolce, dal sorriso esplosivo e dallo sguardo rassicurante, punto di riferimento per tante generazioni di bambini. La città piange la Maestra Patrizia, vittima del Coronavirus, una vita dedicata alla famiglia e alla scuola, da cui si era congedata appena tre mesi fa. A fine novembre, Patrizia, che una collega definisce come un «vulcano, piena di vita, insegnante esperta e in grado di tenere testa a chiunque», è risultata positiva al Covid-19. Nessuna patologia pregressa, nessun fastidio particolare nei primi giorni dieci giorni. Poi, inaspettato e improvviso, è arrivato il crollo. Patrizia Badiali è stata ricoverata nella terapia intensiva dell'ospedale di Spoleto, dove nei lunghissimi giorni di degenza ha anche dato piccoli segnali di miglioramento. Nelle ultime ore, però, la situazione è precipitata: la Maestra Patrizia se n'è andata  nel primo pomeriggio di martedì. Tanti gli attestati di cordoglio che stanno arrivando in queste ore all'adorata figlia Maria Chiara, che l'ha resa nonna due volte, al marito Carlo e a tutti i familiari. La Maestra Patrizia, prima del pensionamento avvenuto a settembre, è stata per anni baluardo della scuola primaria di Beroide. Tra i ricordi più appassionati e commossi ci sono proprio quelli che provengono dal mondo della scuola: «Maestra - è il messaggio che più di tutti rimbalza in rete - resterai sempre nel nostro cuore».  

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