Quintana, le pagelle dei cavalieri. Ecco i promossi e i bocciati

Luca Innocenzi festeggia la vittoria al Campo de li Giochi per il rione Cassero
di Luca Benedetti
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Lunedì 14 Settembre 2020, 17:30 - Ultimo aggiornamento: 17:35

FOLIGNO - Giratela come volete, ma la Giostra è sempre la Giostra. Anche con lo scetticismo logico di questi giorni. Il buon Dio Marte, anche stavolta, di cosette ne ha dette.
Luca Innocenzi (Cassero). Ronaldo fa centouno gol in nazionale e lui fa 46 scalpi in giostre e tornei. Botta secca e buonanotte inseguitori. Quattro sulle ultime sei è roba da Nba. Voto 10
Mattia Zannori (La Mora). Non ha più le spalle strette: il ragazzo s’è fatto. Con Paolo il freddo ai box è un orologio e ha il rintocco (quasi) giusto. Voto 9
Daniele Scarponi (Giotti). Mi si nota di più se mi nascondo e aspetto? Ok, il figliol prodigo ha scelto il low profile, è andato di rincorsa e la terza l’ha messa stile “io speriamo che me la cavo”. Lontanuccio, eh. Ma preciso. Voto 7,5.
Alessandro Candelori (Contrastanga). È la somma che fa il totale. E il suo torna. Con la calma di un accelerato, ma arriva. Voto 7
Tommaso Finestra (Ammanniti). È l’unico con un cavallo esordiente che non ha fatto una macedonia. Il baby aggrappato ai 55 secondi non stecca. Voto 7
Massimo Gubbini (Croce Bianca). Uno capace di stenderti come Rodolfo Valentino, si trova a scivolare come un impomatato da balera. Voto 4,5
Pierluigi Chicchini (Pugilli). Non puoi far morire una Giostra sul gancio con due assi in mano. Voto 4,5
Cristian Cordari (Badia). L’onore delle armi per non aver insistito con un cavallo che non ce la faceva. Però... Voto 4
Marco Diafaldi (Spada). La potenza è nulla senza il controllo. Se pensa al tempone piange un mese sul cuscino. Voto 3
Lorenzo Paci (Morlupo). Giostra di transizione può far venire in mente una rima cattiva. Con pensione. Voto 3

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