Coronavirus, gli stessi positivi di metà aprile. A Magione 11 nuovi casi e due classi in quarantena. Il virus ferma le giovanili del Gubbio. Immuni, app scaricata da 131.000 umbri

Coronavirus, gli stessi positivi di metà aprile. A Magione 11 nuovi casi e due classi in quarantena. Il virus ferma le giovanili del Gubbio. Immuni, app scaricata da 131.000 umbri
di Massimo Boccucci e Fabio Nucci
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Giovedì 8 Ottobre 2020, 06:54 - Ultimo aggiornamento: 06:55

PERUGIA-  Non si arresta la risalita dei contagi con altri 65 nuovi casi in un giorno, il secondo dato più alto della nuova ondata del virus. Tornato sopra 800, come a metà aprile, il totale degli attualmente positivi con la differenza che oggi si contano un terzo dei degenti ospedalieri Covid di allora. Dato che da due settimane segna una costante risalita. Si allargano i cluster locali, da Magione a Corciano, passando per Gubbio dove è risultato positivo un giovane calciatore degli Allievi.
A trainare la nuova impennata di casi, gli asintomatici scovati dallo screening che ieri si è tradotto in altri 2.278 tamponi e quasi 1.300 persone testate. Così, dei 65 positivi certificati ieri, 50 sono stati scoperti grazie a screening e tracciamento dei contatti: negli ultimi sette giorni l’80% dei contagi ha tali caratteristiche ma numericamente i casi settimanali sintomatici. Considerando il totale dei contagi, in Umbria la percentuale dei positivi scoperti grazie ai controlli è del 38,3% (1.080 su 2.822), in Italia del 22,5%.
A livello territoriale, saltano all’occhio gli 11 nuovi casi di Magione dove due alunni sono risultati positivi, alla primaria di Villa-Soccorso e alla Secondaria di primo grado “Mazzini”, con le rispettive classi, docenti inclusi, poste in quarantena. «I nuovi casi – osserva il sindaco Giacomo Chiodini – sono “importati” per motivi di lavoro da Perugia e dalla Toscana, e sono poi diventati contagi familiari». Tre nuovi casi a Corciano, legati a cluster domestici. Il sindaco di Umbertide Luca Carizia ha annunciato un nuovo contagio che fa salire il totale a 5. Si allarga anche il cluster di Tuoro, da Covid-free a 7 casi in due giorni, tutti legati tra di loro da rapporti lavorativi, come chiarito dal Comune. Altri tre casi a Marsciano, anche in questo caso “importati” da fuori comune. Anche Monte Castello di Vibio ha il suo primo caso Covid e ora sono 57 i comuni alle prese col virus.
Tra questi c’è la città dei ceri dove il coronavirus ha fatto irruzione anche nelle giovanili del Gubbio calcio, che ha deciso di sospendere con effetto immediato l'attività di due formazioni, l'Under 17 e la Berretti. L'allarme è scattato quando è emersa la positività di un sedicenne del gruppo Allievi che partecipa al campionato nazionale Under 17. Il giovane si sposta da Perugia e nel raggiungere Gubbio per gli allenamenti è entrato in contatto anche con alcuni elementi della Berretti, per questo la società rossoblù ha deciso di bloccare le sedute di entrambe le squadre. La Berretti rinuncerà quindi all'amichevole programmata per sabato.
L’APP IMMUNI
Il ministero della Salute ha pubblicato i dati relativi dell’app Immuni che a livello nazionale è stata scaricata da quasi 7 milioni di persone. L’Umbria, considerando il rapporto con la popolazione, sulla base della mappa pubblicata dal ministro Roberto Provenzano, è tra le regioni con l’incidenza più alta: il 14,9% pari a oltre 131mila download.
VACCINI
La campagna autunnale per contrastare l’influenza è partita e proseguirà come da programma. Lo assicura l’assessore alla Salute, Luca Coletto, spiegando che il vaccino destinato agli over 65 è stato distribuito ai medici di medicina generale che stanno già procedendo alla vaccinazione dei pazienti interessati. Consegnata anche la prima tranche delle dosi del tetravalente, per categorie a rischio, utilizzabile dai 3 ai 64 anni. Coletto ha anche spiegato che del vaccino pediatrico sono disponibili 6.000 dosi per coprire, coi 2 richiami, 3.000 mila bambini. «Con priorità per quelli a rischio».
 

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