Covid, 147 attualmente positivi: virus presente in 25 comuni

Covid, 147 attualmente positivi: virus presente in 25 comuni
di Fabio Nucci
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Domenica 23 Agosto 2020, 07:59

PERUGIA - Per il terzo giorno, nuovi contagi in doppia cifra come accadeva a inizio aprile. Altri 18 casi, 1.620 in tutto, alcuni importati, altri legati al tracciamento dei contatti di precedenti positivi, tre scoperti per sospetto diagnostico. A tale proposito, l’Istituto superiore di sanità nell’ultimo report, pubblicato ieri, ha spiegato che l’indice Rt, calcolato sui casi sintomatici, potrebbe essere sottostimato. Ma per l’ Umbria, che rispetto ad altre regioni conserva numeri limitati: l’ultima stima del numero di riproduzione del virus - 1,34 – è riferita a due settimane e a 36 casi diagnosticati. Si tratta di un dato legato a “piccoli focolai locali che incidono suo totale dei casi, senza che questo rappresenti necessariamente un elemento preoccupante”.
I 18 infetti certificati ieri dalla Regione sono distribuiti tra nove comuni (il virus è presente in 25 città) con cinque nuovi casi a Terni, 3 a Perugia e a Todi, altri casi singoli ad Acquasparta, Città della Pieve, Panicale, Umbertide, Foligno e Assisi, mentre uno è di fuori regione. Tre dei nuovi positivi sono stati individuati per “sospetto diagnostico”, 15 nell’ambito di screening e contact-tracing. A Panicale si tratta di un caso accertato in aeroporto (fuori regione) e scopertosi positivo al rientro dalle vacanze da un paese estero. «La tempestività del riscontro, avvenuto fuori dal nostro territorio – spiega il sindaco Giulio Cherubini - ha consentito di chiudere immediatamente la minima catena di contatti, limitata ai soli familiari conviventi già in isolamento». Nuovo contagio a Città della Pieve, si tratta di un ragazzo che da inizio settimana aveva iniziato a mostrare i sintomi del virus ed è stato isolato al pari della famiglia. «Un caso vittima delle cattive abitudini assunte dai nostri ragazzi», ha detto in un video il sindaco Fausto Risini che ha richiamato i giovani al rispetto delle regole. Anche il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, parla di «situazione che sta destando preoccupazione per l’aumento dei nuovi contagi». Ieri un nuovo caso e un appello, con tanto di avviso pubblico, a rispettare le regole di sicurezza. Nella città serafica si va affievolendo il cluser che sta interessando il Sacro Convento e come reso noto da padre Enzo Fortunato, «i quasi 60 frati presenti sono usciti dall’isolamento». Restano in tale condizione 14 dei 18 positivi, due alle prese con alcuni sintomi influenzali gli altri asintomatici: «Attendono per la prossima settimana un nuovo test virologico».
A Terni, uno dei cinque casi registrati riguarda un’operatrice socio-sanitaria esterna scopertasi positiva al rientro dalle ferie.
La situazione regionale parla di 147 attualmente positivi (il 12 maggio erano 148 ma in netta discesa) con due nuovi ricoveri, a Perugia, e un totale di 13 degenti-Covid mentre gli altri 134 sono in isolamento domiciliare, compresi 5 clinicamente guariti. In osservazione domiciliare ci sono anche 1.294 soggetti che non hanno contratto il virus ma in quarantena perché venuti a contatto con familiari, amici o colleghi positivi: 450 in più in una settimana.

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