Coronavirus, da inizio mese in Umbria 76 positivi

Coronavirus, da inizio mese in Umbria 76 positivi
di Fabio Nucci
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Lunedì 17 Agosto 2020, 08:40 - Ultimo aggiornamento: 09:29

PERUGIA- Nuova impennata di contagi nella regione con altri sedici casi censiti in due giorni su poco più di 1.100 tamponi eseguiti tra venerdì e domenica mattina. Tra i nuovi positivi, molti gli ex vacanzieri compreso un passeggero del volo che venerdì è atterrato al San Francesco da Malta, scoperto dallo screening attivato nello scalo e che potrebbe essere esteso a chi arriva dall’Albania. Intanto, da oggi al 7 settembre stop a discoteche e sale da ballo con i singoli comuni pronti a recepire la nuova ordinanza centrale.
Sono ora 1.548 i casi totali, 76 ad agosto, con 18 comuni alle prese col Covid. Virus che è tornato a Deruta dove il sindaco Michele Toniaccini ha spiegato che si tratta di un ragazzo rientrato da una vacanza al mare. Tutti i contatti, compreso uno zio, sono stati sottoposti a tampone e posti in osservazione. Un nuovo caso è stato riscontrato anche a Gubbio, si tratta di un adulto asintomatico risultato positivo al primo test. Un contagio a Norcia, caso subito isolato come chiarito dal sindaco Nicola Alemanno che ha inoltre spiegato che sia i familiari sia gli altri contatti (compreso lo stesso primo cittadino) sono risultati negativi al tampone cui sono stati sottoposti. «Una bella notizia che apprendiamo con grande gioia», ha detto Alemanno che ha richiamato i cittadini a tenere alta l'attenzione rispettando le prescrizioni. Un nuovo caso, segnalato già venerdì sera, è stato certificato a San Venanzo anche in questo caso si tratta di un giovane di ritorno dall’estero.
Stando ai dati articolati per comune dalla Protezione civile regionale su indicazione della due Usl, i positivi censiti tra il 14 e il 16 agosto riguardano Foligno (3 casi), Perugia e Terni (2 casi); Gubbio, Norcia, Deruta, San Venanzo, Stroncone, Spoleto e Assisi (un caso); due casi invece riguardano due persone residenti fuori regione. In questi due giorni c’è stata anche una guarigione, il caso di Ficulle risultato negativo al tampone facendo tornare covid-free il piccolo comune del ternano. Il guarito ripositivizzato a Perugia segnalato dal dashboard regionale non è stato confermato dai dati del Ministero della Salute e diramati dalla Protezione civile nazionale secondo cui il totale guariti/dimessi è pari a 1.385, compresi i cinque clinicamente guariti.
Stando allo stesso bollettino, risulta inoltre che dei 16 casi certificati negli ultimi due giorni, ben 12 sono stati individuati grazie allo screening che si è tradotta in 1.126 tamponi (133.020 il totale) e 667 persone testate (84.080 in tutto) in due giorni. Il tasso di positività è dell’1,74% (2,1% in Italia) mentre resta elevata l’incidenza settimanale dei nuovi casi: 43 pari a 2,78 su 100 positivi totali (1,32% in Italia). In linea col trend nazionale anche l’incidenza dei malati sul totale dei contagi censiti dall’inizio dell’epidemia (1.548) pari al 5,4%.
Sabato intanto nella riunione dell’unità di crisi della Regione sono state analizzate le modalità per applicare il decreto del 7 agosto e l’ordinanza ministeriale sui rientri dai paesi più esposti al Covid. Confermato lo screening sui passeggeri in arrivo da Malta (un caso scoperto venerdì), con tamponi in aeroporto anche per i prossimi voli, si sta verificando la possibilità di estendere la procedura ai passeggeri che sbarcano da paesi, come l’Albania, per i quali sono previsti 14 giorni di isolamento. Da oggi inoltre scatta l’ordinanza che dispone la chiusura di discoteche e sale da ballo all’aperto e al chiuso e prevede una stretta sull’uso della mascherina. Misure per le quali non sono ammesse deroghe regionali. I Comuni, intanto, a partire da Perugia come annunciato dall’assessore Luca Merli, si preparano a recepire l’atto. «Valuteremo eventuali provvedimenti a integrazione dell’ordinanza del Ministero della Salute»

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