Coronavirus, a Perugia la stretta sulla movida degli under 20

Coronavirus, a Perugia la stretta sulla movida degli under 20
di Luca Benedetti e Michele Milletti
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Mercoledì 21 Ottobre 2020, 08:40

PERUGIA - Stretta ulteriore. Oltre quella imposta dal governo allo scopo di contenere la diffusione dei contagi da Coronavirus. Una stretta che va, inevitabilmente, nella direzione di verificare ed eventualmente impedire le residue possibilità di assembramenti. E se l’ultimo Dpcm firmato dal premier Conte restringe notevolmente (almeno per i prossimi trenta giorni) spazi e tempi della vita sociale, ecco che un ulteriore giro di vita dovuto sempre alla necessità di frenare il numero quotidiano dei contagi potrebbe arrivare dall’azione di Comune e forze dell’ordine. «I sindaci non si tirano indietro - ha già fatto sapere Andrea Romizi - verificheremo la possibilità di applicare una misura delicata. È logico che valuteremo la cosa con il prefetto e dopo un’analisi con le forze dell’ordine. Sappiamo quali sono le zone più a rischio, e non soltanto il centro storico».
Nei corridoi di Palazzo dei Priori, così, si vocifera della possibilità fin già dal week end in arrivo di focalizzare i controlli finalizzati a verificare l’uso delle mascherine, il rispetto delle distanze e anche degli orari sulla fascia “ baby” della movida. Quella cioè che si svolge di pomeriggio, tra le 16 e le 18, e che ogni sabato (basta fare un giro in centro per rendersene conto) raduna tantissimi ragazzi e ragazzini tra corso Vannucci, piazza IV Novembre, piazza Danti ma anche e soprattutto via Baglioni e piazza Matteotti.
Il motivo è presto detto: con la decisione nel Dpcm di far partire dalle 18 il divieto per bar e locali di servire chi non sia seduto ai tavolini, ecco che di fatto le possibilità di assembramento e di minor rispetto delle distanze di sicurezza possono concentrarsi proprio nella fascia pomeridiana. Quella in cui, da sempre, gruppi di giovanissimi invadono le vie del centro per il tradizionale sabato pomeriggio dello struscio. Ma che potrebbe interessare anche i meno giovani amanti di una bevanda consumata all’esterno di un locale pubblico mentre si parla con amici e conoscenti.
Sempre in tema di contenimento degli assembramenti, l’idea è anche quella di andare a verificare la situazione nei parchi. Anche in questo caso, viste le giornate di sole e la possibilità di passare qualche ora fuori di casa, i momenti maggiormente attenzionati saranno soprattutto nel corso del fine settimana. Assembramenti da evitare anche in zona minimetrò.

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