Coronavirus, a Perugia riaprono gli orti dei pensionati

Coronavirus, a Perugia riaprono gli orti dei pensionati
di Riccardo Gasperini
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Giovedì 30 Aprile 2020, 10:00
PERUGIA - Dopo il nuovo stop e più di qualche polemica, arriva la soluzione per il caso degli accessi agli orti per pensionati al parco Santa Margherita e Ponte della Pietra, che da domani riaprono. Come scritto da Il Messaggero nei giorni scorsi, la Provincia di Perugia è arrivata a definire «un preciso disciplinare» che garantisce allo stesso tempo l’apertura delle aree e la sicurezza degli assegnatari degli orti. IL PIANO Le misure si sono rese necessarie nell’ambito dell’emergenza coronavirus, che da tempo ha comportato provvedimento per le due aree. Il presidente della Provincia Luciano Bacchetta ieri ha messo nero su bianco i criteri da osservare per tornare a coltivare e raccogliere ortaggi. Alla base ci sono alcune regole di fondo: «L’accesso agli orti sarà consentito soltanto a piedi e per turni, e gli aventi diritto dovranno accedere uno alla volta, in coppia con l’eventuale accompagnatore, attendendo il proprio turno in fila ordinata e mantenendo la distanza di almeno 2 metri». Per aventi diritto la Provincia intende «esclusivamente i concessionari» che potranno essere «accompagnati al massimo da un solo convivente». Dunque niente assembramenti e accortezze ben chiare in fatto di dispositivi di protezione individuale. «Per poter accedere all’area degli orti – spiega l’ente Provinciale - gli aventi diritto dovranno indossare la mascherina per la protezione delle vie respiratorie e guanti che non potranno essere tolti per tutta la durata della permanenza negli orti stessi».
Il piano prevede anche l’obbligo di «rimanere sempre» all’interno dell’area recintata data in concessione, mantenendo inoltre «la distanza di sicurezza di almeno due metri da ogni altra persona». Sono vietati proprio per questo motivo «gli spostamenti all’interno delle aree comuni salvo che per raggiungere o lasciare l’orto o per utilizzare i servizi igienici». Anche sull’utilizzo dei bagni presenti nelle aree degli orti, c’è una regola da seguire: «L’accesso sarà consentito ad una persona alla volta e si dovrà mantenere, nell’eventuale fila di attesa, la distanza di almeno due metri».
 Sugli accessi il piano sicurezza va più a fondo. L’accesso agli orti del parco Santa Margherita sarà consentito esclusivamente dall’area dell’anfiteatro con massimo 30 ortolani e 30 eventuali accompagnatori. Sarà aperto dal lunedì al sabato secondo un calendario di accesso contingentato affisso all’ingresso. A Ponte della Pietra (si entra dall’area del parcheggio) analogo sistema ma massimo 35 ortolani e 35 eventuali accompagnatori. Sarà aperto dal lunedì alla domenica secondo un calendario di accesso contingentato affisso all’ingresso. A verificare il rispetto delle misure messe a punto dalla Provincia, responsabile per competenza degli orti, sarà la polizia provinciale cui sono stai affidati i controlli e che, nei giorni scorsi, era stata incaricata di mettere i sigilli ai cancelli che, dall’1 maggio, torneranno ad aprirsi.
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