Foligno, due date per salvare la Quintana

Luca Innocenzi (Rione Cassero)
di Giovanni Camirri
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Martedì 12 Maggio 2020, 17:00
FOLIGNO - Emergenza covid-19 e Giostra della Quintana, ci sono importanti novità. A spiegarle, contattato al telefono da Il Messaggero è Domenico Metelli, presidente dell’Ente Giostra della Quintana.
Presidente, ci sono sviluppi sulle date di Giostra?
«Stiamo ragionando su diversi ambiti. Primo fra tutti quello delle date. L’ipotesi, ed è una mia idea, è quella di svolgere le Giostre il 20 agosto e il 20 settembre. Due date che porterò all’attenzione del Comitato Centrale dell’Ente Giostra Quintana e che sottoporrò all’attenzione del sindaco Stefano Zuccarini con il quale avrò un incontro su queste tematiche nella giornata di giovedì».
E le taverne?
«Chiederemo al sindaco la possibilità di “cinturare” il centro storico così da filtrare gli accessi dando seguito al massimo e tassativo rispetto di tutte le previsioni anti contagio. E proprio grazie a questa possibilità sarà possibile ragionare meglio sull’apertura delle taverne che andranno così ad utilizzare spazi aperti. Come è nostro costume il tutto avverrà seguendo le direttive tanto sanitarie che di pubblica sicurezza con spazi ben definiti e tali da non creare intralcio, ad esempio, all’azione di mezzi di pronto intervento o di soccorso e tanto meno alle giuste esigenze dei residenti e degli operatori commerciali».
Settembre è la Quintana della tradizione, agosto che c’entra?
«Giugno è vicino e come detto la Giostra della Sfida è solo slittata di data proprio per le esigenze di rispetto delle norme anti covid-19. Arriviamo, quindi ad agosto, primo periodo utile. La scelta della data del 20 ha anche uno scopo di calendario: non intralciare il ferragosto e di fatto è il primo periodo utile prima della Giostra della Tradizione che da sempre, in questa fase moderna della Giostra, fa vivere la città con il Settembre Folignate». Date ipotizzate, organizzazione in fase di definizione, ma al Campo de li Giochi cosa accadrà?
«Siamo alla fase della proposta complessiva legata alle due Giostre della Quintana e tutti i particolari vanno affrontati in seno ad un tavolo allargato dove le diverse competenze diranno cosa e come si potrà fare. Il nostro primo obiettivo si muove su due binari paralleli e convergenti: far vivere il clima di festa alla città e fare tutto in sicurezza nel rispetto delle disposizioni normative e della salute pubblica».
Come si articolerà, quindi, questa fase 2 per la Quintana?
«Ci muoviamo secondo precisi step: si ragiona su una proposta possibile, si valutano tutte le variabili in gioco, ci si confronta con tutti i livelli interessati, primo fra tutti il Comune. E da questo fine settimana riprenderanno anche gli allenamenti dei binomi al Campo de li Giochi».
Come si procederà con le prove?
«Le sedute di allenamento, quelle comunemente chiamate prove, si svolgeranno seguendo le disposizioni nazionali e nel rispetto totale delle procedure di contenimento del contagio».
Siamo quindi ad una ripartenza quintanara?
«La Giostra della Quintana non s’è mai fermata. Come tutta la città e le sue tante diverse anime, ha dato seguito al rispetto delle disposizioni che hanno imposto lo slittamento di data della Giostra della Quintana de La Sfida programmata per giugno. Alla Quintana sta a cuore la città e per questo siamo pronti a collaborare per la ripresa».
 
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