Perugia, al liceo Pieralli versi leopardiani per la protesta anti-Dad

La lezione in presenza all'aperto di alcuni studenti del Pieralli di fronte alla storica sede della scuola perugina
di Remo Gasperini
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Domenica 29 Novembre 2020, 12:30

PERUGIA - Nell’obiettivo di non distogliere l’attenzione sull’irrinunciabilità della didattica in presenza «perché solo nella relazione, nel dialogo, nell’incontro, ci può essere vera scuola ed effettiva formazione di conoscenze», un gruppo di studenti e studentesse della classe 5L del Liceo linguistico Pieralli ha organizzato ieri, con la docente di italiano, professoressa Chiara Vinciotti, una lezione in presenza di fronte alla sede storica del Liceo Pieralli in via del Parione. I ragazzi e l’insegnante si sono confrontati sui versi leopardiani della Ginestra e sul messaggio di solidarietà e resilienza che essi comunicano. «Le lezioni all’aperto e il praticare la didattica a distanza davanti alle scuole – ricorda Altrascuola - Rete degli Studenti Medi Umbria - sono pratiche di resistenza di studenti e docenti che non si arrendono e non si lasciano scoraggiare da una didattica che doveva essere emergenziale ma che sta diventando la normalità». Venerdì davanti alla Regione era stata Federconsumatori, con il presidente Alessandro Petruzzi e alcuni genitori, a chiedere il rientro per le superiori il 9 dicembre.

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