Coronavirus, perché l'Umbria
ha ottenuto un altro primato italiano

Il controllo dei tamponi
di Fabio Nucci
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Domenica 10 Maggio 2020, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 11:04

PERUGIA L’Umbria accelera nel percorso di uscita dall’infezione e da ieri è la regione col minor numero di malati: 112, meno di Valle d’Aosta (118) e Basilicata (145). Alle otto di ieri, infatti, risultano 51 positivi ricoverati e 61 in isolamento, anche questo dato più basso a livello nazionale. Il virus nella regione, dunque, continua ad essere sotto controllo e anche ieri, a fronte di 1.351 tamponi e 975 nuove persone sottoposte a controllo, è stato certificato un solo positivo.
Il totale dei casi certificati è quindi salito a 1.407, sesto dato più basso d’Italia, dietro alla Sardegna con cui, in un mese, la distanza si è assottigliata, passando da +272 a +73 positivi. Anche considerando il trend degli ultimi sei giorni, l’Umbria si è confermato uno dei territorio dove il contagio è salito di meno: 13 nuovi casi pari al +0,9%, col dato nazionale che ha segnato il +3,6%. Più a rilento la discesa dei guariti totali (compresi i clinicamente guariti), dopo l’accelerazione vissuta la seconda metà di aprile. Ieri comunque, altri 21 assistiti hanno superato l’infezione, col totale salito a 1.176. Insieme ai clinicamente guariti (non ancora negativi al doppio tampone), si arriva a 1.225 persone, per un tasso di guarigione dell’87,1%, rispetto a una media nazionale del 34,2%. Da tale dato, consegue quello dei malati, al momento appena l’8% del totale dei positivi certificati: rispetto a domenica scorsa c’è stata un’ulteriore riduzione del 38,8%, la più alta nel Paese (-15,3%). Fermo a 71 il numero dei decessi con un tasso di letalità del 5%: la media nazionale è del 13,6%, quella della Lombardia al 18,4%.
Considerando il trend dei tre indicatori “sensibili”, decessi stabili, positivi saliti dello 0,1%, ricoveri scesi del 3,8%, la temperatura dell’epidemia resta dunque sotto i livelli di guardia. Come conferma il tasso di positività delle persone sottoposte a tampone, ieri una su 975, pari allo 0,10% (0,25% su base settimanale), rispetto a un dato nazionale del 3% (4,15% sui sette giorni). Il totale dei casi testati è dunque salito a 31.679, 36 ogni mille residenti (27 per mille in Italia), con 45.574 tamponi effettuati dall’inizio dell’emergenza. Di questi, il 16% (pari a 7.502) ne sono stati effettuati nell’ultima settimana, con un tasso di positività dello 0,17% (2,21% in Italia).
Anche Bastia Umbra si aggiunge alla lista dei comuni che si sono liberati dal virus: tutti i 25 casi certificati nel comune risultano guariti. Salgono così a 31 le città con zero attualmente positivi, di questi 20 hanno raggiunto tale traguardo senza contare decessi. Si avvicinano alla condizione covid-free, con un guarito ognuno, anche Corciano e Città della Pieve e Castiglione del Lago. Con 10 e 20 attualmente positivi, continuano l’uscita dal contagio, rispettivamente, anche Perugia e Città di Castello. Il record di guariti, 13 segnalati in un giorno, spetta a Porano. Quanto ai positivi, il bollettino della Regione ha tolto un caso ad Assisi (ora sono 31 quelli totali), assegnandone uno a San Gemini mentre uno risulta “importato”.
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