Condomini a rischio? A Terni parte la sanificazione di scale e ascensori

Condomini a rischio? A Terni parte la sanificazione di scale e ascensori
di Sergio Capotosti
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Martedì 17 Marzo 2020, 12:49 - Ultimo aggiornamento: 14:16

Sanificazione di tutti condomini di Terni al via. Alcuni interventi sono iniziati già nella notte. «Saremo un comune apripista», dicono da Palazzo Spada. L'ordinanza firmata ieri dal sindaco Leonardo Latini è davvero una novità nell'ampio panorama dei provvedimenti che i sindaci stanno prendendo in tutta Italia per contenere la diffusione del Coronavirus.

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«Massima collaborazione da parte nostra», commenta Romeo Poddi, presidente provinciale di Anaci (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari). «Le ditte che solitamente si occupano di pulire i condomini posso tranquillamente fare questo tipo di interventi a patto che utilizzino prodotti certificati», spiega il presidente Poddi. Prodotti che sono disponibili sul mercato, come confermato da Palazzo Spada: «Il materiale per questo tipo di sanificazioni c'è».

Un provvedimento che creerà non pochi problemi, ma che si rende necessario, almeno per lo studio fatto da Palazzo Spada. «Le ditte - spiega il presidente Poddi - dovranno riorganizzarsi visto che in questa fase hanno rivisto il carico di lavoro. E comunque l'attenzione alla pulizia dei palazzi in questi giorni è stata maggiore». Inizia però una corsa contro il tempo visto che i 5 giorni che il Comune ha dato per rispettare l'ordinanza sono perentori. «Altrimenti - spiegano da Palazzo Spada - non è efficace. E poi scatta il penale». Ma come è maturata l'idea di ordinare la sanificazione di tutti i palazzi di Terni in così poco tempo?

«Tutto è partito dall'analisi dei dati dei contagi avvenuti a Terni in questi giorni». E cosa avete scoperto studiando la mappa della diffusione del Covid-19? «Abbiamo notato che in molte occasioni sono avvenuti contagi tra persone che non avevano contatti diretti ma abitavano nello stesso condominio. Non necessariamente nello stesso palazzo, ma nello stesso complesso». E il contatto come può essere avvenuto? «Negli spazi comuni. In particolare quelli che si trovano al buio, dove non batte il sole e il virus, come spiegano le direttive dell'Iss, può durare anche giorni». Maniglie, corrimano, garage e ascensori. Questi i luoghi dove il Covid-19 si trova a suo agio. «Ecco perché la sanificazione dei condomini con prodotti speciali è necessaria. Altri comuni ci seguiranno», concludono da Palazzo Spada.

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