Arrone, il sindaco Di Gioia: «Tombe con i fiori freschi al cimitero con la collaborazione dei fiorai»

Arrone, il sindaco Di Gioia: «Tombe con i fiori freschi al cimitero con la collaborazione dei fiorai»
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Lunedì 6 Aprile 2020, 17:31

A volte basta un'idea, un po' di buon senso e di collaborazione per far fronte ai tanti ostacoli che la pandemia sta mettendo sul percorso della nostra vita quotidiana. Il sindaco di Arrone, Fabio Di Gioia, ha pensato di stare vicino a chi vuole andare a portare fiori sulla tomba dei propri cari ma non può perchè anche il cimitero è chiuso in via precauzionale. E così, in collaborazione con i fiorai locali, ha organizzato un intervento nel rispetto delle modalità di precauzione dal contagio.
«In occasione della Settimana Santa abbiamo deciso di aprire i cimiteri ai fiorai locali  - siega Di Gioia - . Il nostro cimitero continuerà a restare chiuso ai cittadini per limitare la diffusione del Covid-19, ma i fiorai del nostro comune potranno accedervi per depositare dei fiori al suo interno. I cittadini potranno contattare telefonicamente l’operatore per deporre un fiore accanto al caro defunto, gli operatori, invece, dovranno rispettare tutte le norme anti-contagio», spiega Di Gioia.
Per molti la chiusura dei cimiteri a causa dell’emergenza Coronavirus,« è davvero sofferta perché rappresenta l’impossibilità di unirsi ai propri cari defunti, in un momento di preghiera. Per alleviare questo dolore e contravvenire alla volontà di tanti cittadini, ho aperto alla possibilità di deporre dei fiori sulle tombe, rispettando però tutte le misure anti-contagio - prosegue il sindaco di Arrone - Viste le festività pasquali mi sembra doveroso offrire tale possibilità ai concittadini. Riconosco, nonostante l’attuale impossibilità di celebrare persino i funerali, l’importanza di onorare la memoria di chi non è più tra noi soprattutto in un momento così difficile, dettato dall’emergenza in atto, che coincide con la più importante festa del calendario cristiano. Per effetto della pandemia da Covid-19, lo sappiamo, sarà una Pasqua diversa, priva anche di certi affetti familiari e rituali ai quali siamo abituati in occasione di certe ricorrenze. Se dunque con ‘Un fiore per i propri cari’ siamo in grado di alleviare gli animi dei cittadini, siamo ben lieti di promuoverla».

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