«Condivisione, moderazione, sostenibilità», così torna “Cantine aperte”

«Condivisione, moderazione, sostenibilità», così torna “Cantine aperte”
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Lunedì 23 Maggio 2022, 16:25

PERUGIA - Torna dopo due anni di stop a causa della pandemia "Cantine Aperte", ma con nuove consapevolezze.
Condivisione, moderazione e sostenibilità sono «le parole chiave dei nostri eventi», spiega Giovanni Dubini, presidente Movimento Turismo del Vino dell' Umbria presentando la manifestazione. Sono queste, dunque, le direttrici verso cui si muoveranno le 49 cantine: «un record, con cantine storiche e realtà emergenti», che si preparano così a festeggiare i 30 anni dell'evento sabato 28 e domenica 29 maggio. Un'edizione che torna in presenza per puntare sempre di più all'enoturismo di qualità con degustazioni guidate, abbinamenti "food&wine" e diverse iniziative di conoscenza, divertimento e relax su prenotazione, per incentivare una maggiore consapevolezza del vino e moderazione nel bere. Non a caso, il claim scelto è “Vai sul sicuro”, con un chiaro riferimento sia alla sicurezza anti Covid, sia all'attenzione alla salute e alla guida.
«L'obiettivo - spiega Dubini - è aumentare, attraverso la conoscenza diretta e la condivisione del nostro lavoro, la consapevolezza dell'enoturista e dell'appassionato di vino rispetto a tutto ciò che c'è dentro una bottiglia, favorendo così un approccio moderato al bere, attento anche alla salute. Del resto, oggi l'enoturista non è più quello di una volta, vuole conoscere anche il territorio, fare esperienza, approfondire».

«Quando si parla di vino, si parla di un prodotto che è senz'altro uno degli ambasciatori privilegiati del nostro territorio, per raccontare l'identità e la cultura umbra, ed il successo ottenuto di recente al Vinitaly dai nostri produttori ne è la riprova», ha poi affermato il vicepresidente della Regione Umbria e assessore all'agricoltura Roberto Morroni. Come Regione, ha aggiunto Morroni «abbiamo imbastito una strategiaborientata alla valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio, attraverso azioni di filiera che hanno riguardato e
riguardano alcuni dei prodotti simbolo della nostra regione». Anche il connubio tra vino e turismo per Morroni è fondamentale: «Vogliamo che diventi sempre più arma strategica dell'Umbria e per questo abbiamo definito un
disciplinare che si prefigge un obiettivo importante di fare dell' Umbria un territorio privilegiato per i turisti che
vogliono fare esperienza di altissima qualità».
Anche per il 2022 è confermata la partnership con Airc - Associazione italiana ricerca contro il cancro Umbria -  a cui sono devoluti i fondi della vendita del calice di Cantine Aperte.

In Umbria, ha evidenziato per il comitato umbro Airc Grazia Maccherani, sono stati finanziati otto progetti e una borsa di studio per complessivi 2 milioni di euro. Mentre la professoressa Francesca Fallarino, ricercatrice dell'Università di Perugia, parlando di un progetto finanziato da Airc spiega che «si sta studiando un nuovo bersaglio terapeutico utile nel risvegliare il sistema immunitario nel riconoscimento di cellule tumorali».

Per la prima volta, infine, è stata stretta una collaborazione con il mondo della scuola professionale, in particolare con l'Istituto Alberghiero di Spoleto, in base alla quale alcuni ragazzi saranno presenti nelle Cantine Aperte per un'esperienza formativa. Dopo l'appuntamento primaverile, per tutta l'estate ci saranno ancora degustazioni, visite e gusto in cantina anche con “Vigneti Aperti”. 

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