Concorsopoli: «Ecco chi ha svelato
l'esistenza delle indagini»

Concorsopoli: «Ecco chi ha svelato l'esistenza delle indagini»
di Enzo Beretta
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Lunedì 29 Luglio 2019, 13:50
PERUGIA - «Chi mi ha riferito che c’erano indagini in corso? Nei mesi di maggio e giugno 2018 avevamo avuto notizie che sicuramente c’era un’indagine sul concorso per la nomina di direttore di Medicina interna. Inoltre sapevamo delle indagini sulla vicenda Esposito. All’inizio di luglio la guardia di finanza ci ha chiesto la copia di alcuni concorso che aveva indetto l’Azienda ospedaliera. Sempre in quei giorni il direttore amministrativo Maurizio Valorosi mi riferì di aver saputo dall’ex sottosegretario Gianpiero Bocci che erano in corso indagini e che non vi erano solo intercettazioni telefoniche ma anche ambientali». Sono queste le dichiarazioni rese dall’ex dg dell’ospedale Emilio Duca ai magistrati di Concorsopoli nel corso dell’interrogatorio reso in Procura. Il 29 giugno Duca era ancora detenuto agli arresti domiciliari, qualche giorno più tardi è arrivata la richiesta di giudizio immediato  per alcune ipotesi di reato e il manager ha chiesto di essere processato con il rito abbreviato che consente di incassare lo sconto di un terzo della pena. «Tra la fine di giugno e l’inizio di luglio 2018 Valorosi mi riferì di essere andato a cena con Bocci e Omissis in un ristorante di Perugia - prosegue la ricostruzione di Duca -. In quella occasione aveva ricevuto le notizie dettagliate sulle investigazioni che poi mi riferì».

Il giorno dopo la scoperta delle 'cimici' in direzione - attraverso la bonifica richiesta a una ditta privata che si occupa di sicurezza - Duca incontra la stessa persona che avrebbe partecipato alla cena con Bocci e Valorosi: «Mi ha confermato le notizie che mi erano state già date da Valorosi. In particolare mi ha detto che vi erano indagini più ampie e non limitate al concorso di Medicina interna. Ha affermato che erano in corso intercettazioni ambientali e che l’oggetto delle investigazioni era esteso, e soprattutto che erano prese in esame le procedure concorsuali. Mi ha riferito di aver appreso tali notizie dal sottosegretario Bocci».

Le parole di Duca riguardo le presunte rivelazioni vanno incrociate con quelle del coindagato Valorosi che ha spiegato: «Non sono io la fonte da cui Duca ha saputo determinate notizie. Io non ho mai appreso da Bocci di indagini in merito ai concorsi banditi dall’Azienda ospedaliera. Come emerge anche dalle intercettazioni quando la Finanza aveva chiesto i documenti relativi ad alcune procedure concorsuali, Bocci, a cui avevo riferito tale circostanza, mi aveva rassicurato dicendo che si trattava di un’indagine autonoma della Finanza o, al più, di un accertamento delegato dalla Corte dei Conti».
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