Con l'iniziativa «Balconi de Maggio» il Cantamaggio ternano si festeggia anche durante la quarantena

Con l'iniziativa «Balconi de Maggio» il Cantamaggio ternano si festeggia anche durante la quarantena
di Beatrice Martelli
2 Minuti di Lettura
Sabato 18 Aprile 2020, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 19:12

TERNI      A causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus insieme al nostro modo di vivere la quotidianità cambia anche il modo di vivere i momenti che uniscono e ri-uniscono la cittadinanza; così accadrà quest’anno per il Cantamaggio, la tradizione cittadina più sentita dai ternani durante la quale la primavera è la protagonista assoluta. Stavolta le soluzioni saranno tutte casalinghe, e chissà che non rappresenti un modo per coinvolgere attivamente sempre più persone… e già infatti fioriscono le iniziative, dai «carrucci di maggio» in “table edition” - fatti sfilare cioè sul tavolo di casa - ai doppiaggi in dialetto. Per la «magica sera» del 30 aprile, quella in cui sarebbe dovuta avvenire la sfilata nel centro, l’ultima idea per fare festa e lasciarsi coinvolgere dall’atmosfera in tutta sicurezza è lanciata dall’associazione Terni Città Futura: tutti i cittadini sono invitati ad addobbare i loro terrazzi, balconi e finestre a tema primavera, con tanti fiori e luci. «Dovendo restare distanti e in casa abbiamo dovuto rinunciare a tanti momenti di comunità» spiegano dall’associazione anche sulla pagina dell’event Facebook dedicato all’iniziativa. «Con l’avvicinasti di quella che è la festa cittadina più antica e partecipata, come anche molti di voi vorremmo che questa tradizione non si interrompesse del tutto, che che possa essere ancora una volta un segnale di speranza e di  rinascita». Come la primavera stessa. 

«Il Cantamaggio, infatti, celebra il risveglio della vita, l’esplosione dei colori e dei profumi della natura, tutte cose di cui in questo momento abbiamo gran bisogno, per poter tornare a rinascere ancora come ogni bella stagione. Sarà bello avere comunque l’aria della festa, addobbando i balconi, immaginando che tra le case e le vie si possano diffondere ancora le canzoni e i suoni dei maggiaioli, ritornando alla tradizione più antica, quando si cantava il maggio per portare il lieto annuncio della primavera». E magari, per tornare ai giorni nostri, si potrà portare la primavera anche sui social, pubblicando le foto dei balconi colorati con l’hashtag #balconidemaggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA