Comune di Perugia, 105 assunzioni e un milione di sgravi per le imprese

Comune di Perugia, 105 assunzioni e un milione di sgravi per le imprese
di Luca Benedetti
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Venerdì 11 Settembre 2020, 10:00
PERUGIA - Si racconta di un clima sereno in giunta. È lontano il catenaccio dell’assessore alla Cultura, Leonardo Varasano, per il piano dei tagli. Clima sereno infarcito di numeri per approvare il bilancio che il capoluogo di regione infila in fondo al gruppo. Giusto in tempo per chiedere la partita del previsionale alla fine di settembre, a tre mesi dalla fine dell’anno.
Il Covid-19 ci ha messo lo zampino, il caso Tari ha tenuto tutti sulle spine e alla fine il cerchio è stato chiuso dopo un po’ di sudori freddi anche se radio palazzo fa sapere che l’assessore Cristina Bertinelli ha fatto un altro passo per la messa in sicurezza dei conti. Tra i passaggi chiave le 105 assunzioni in 3 anni (2020-2022) e il milione di euro di sgravi per le imprese sul fronte Tari (cioè rifiuti).
La prima pietra del bilancio di previsione è stata la rinegoziazione dei mutui che ha portato risparmi per 2 milioni di euro «che saranno utilizzati-spiega una nota della giunta- per circa 1,2 milioni per investimenti sulle infrastrutture e per la restante parte per conseguire l’equilibrio di parte corrente del bilancio». I trasferimenti statali legati all’emergenza Covid- 19(Imu, Tari, addizionale Irpef, Imposta sulla pubblicità, Tariffe dei servizi pubblici e dei servizi a domanda individuale, contravvenzioni al codice della strada e delle maggiori spese connesse all’emergenza sanitaria) sono stati di 9,8 milioni di euro rispetto al quale, entro il prossimo aprile 2021, il Comune dovrà certificare l’effettivo impatto, sia in termini di minori entrate che di maggiori-minori spese correnti. Altri fondi sono stati assegnati per far fronte a specifiche esigenze quali ad esempio: 876.000 euro per la fornitura dei buoni-spesa a cittadini in difficoltà, 124 mila euro per la sanificazione degli uffici comunali, 440mila euro per il sostegno dei centri estivi, 400mila euro per l’acquisto di arredi scolastici, 520mila euro per lavori di adeguamento delle aule scolastiche.
Il bilancio complessivo dell’esercizio 2020 è pari a 478 milioni di euro, di cui: 200.000 di spesa corrente, 95,6 milioni di spesa di investimento, 5,4 di spesa per nuovi mutui (destinati a edifici scolastici, mobilità e strade), 10 per rimborso prestiti, 90 per operazioni di cassa e tesoreria, 78,5 per partite di giro.
Resta invariato il pacchetto del sociale per i soggetti deboli (giovani, anziani e disabili). Sul fronte degli investimenti l’elenco prevede interventi sull’edilizia scolastica (circa 15 milioni di euro) e sulla mobilità e infrastrutture stradali (interventi per 10 milioni) con un focus su verde pubblico e impianti sportivi. «Sul fronte degli investimenti-spiegano da palazzo dei Priori- saranno attivati gli interventi a Fontivegge finanziati dal Piano delle periferie (scuola Pestalozzi, Casa degli artisti, riqualificazione immobili ex Rfi)».
La partita della Tari si è chiusa senza il bagno di sangue che era stato ipotizzato a luglio. Aumento sul filo del 3-4 % e bonus per le imprese chiuse durante il lockdown da un milione. Il bilancio approvato sblocca il bando la progettazione del Turreno e apre alla nuova sfida del turismo su Fondazione e Comune nel Consorzio Perugia in Centro.
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