Non era tanti i bambini che hanno sfilato per le vie del centro cittadino con i loro mini carri di maggio. Prima della pandemia il corteo riempiva corso Tacito, quest’anno solo tre scuole hanno aderito alla manifestazione. «Fino a poco tempo fa non sapevamo nemmeno se avremmo potuto festeggiare il Maggio – ricorda Maurizio Castellani presidente dell’ente Cantamnaggio - il fatto di avere tre scuole è comunque una vittoria. Stiamo ripartendo nonostante il Covid».
E festa è stata grazie anche alla giornata decisamente primaverile. Coloratissimi i piccoli carri dei bambini, un’esplosione di colori, di gioia, vivacità. La primavera è di tutti hanno sentenziato i piccoli della direzione didattica Aldo Moro. Un invito alla condivisione, al sentirsi tutti fratelli sotto lo stesso cielo e sopra lo stesso mare come hanno voluto ricordare atri bambini che hanno realizzato una piccola barca multicolore. Dentro ci sono entrati in tanti col sorriso e la semplicità che contraddistingue i piccoli. Per la festa di primavera non ci si è dimenticati di un elemento essenziale per la vita: l’acqua come hanno voluto ricordare altri bambini, un’intera classe si è trasformata in tante goccioline d’acqua blu.
Il corteo colorato e vivacissimo è partito da largo Villa Glori, ha attraversato corso Tacito e si è dato appuntamento in piazza della Repubblica.
La festa di primavera proseguirà il 3 maggio in Bct con una giornata dedicata al Maggio. Ci sarà una mostra fotografica tratta dall’archivio storico di Enrico Valentini, canzoni dei bambini dell’istituto Leonino e composizioni floreali realizzate dal Garden club. Il 12 alle 21 a palazzo Gazzoli verrà ricordato un maggiaolo scomparso da poco Corrado Fedrighi che ha firmato tante e tante canzoni per le varie dizioni del Cantamaggio.