Collestatte, la proposta: «Venti centesimi del biglietto della Cascata per riqualificare il paese»

Collestatte, la proposta: «Venti centesimi del biglietto della Cascata per riqualificare il paese»
di Monica Di Lecce
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Sabato 16 Aprile 2022, 16:34

«Destinare 20 centesimi del costo del biglietto per la Cascata delle Marmore alla sistemazione di Collestatte». E’ la proposta lanciata da Federico Lattarini, membro del comitato omonimo, per contrastare il degrado del paese. Il borgo da tempo si trova nel dimenticatoio. Diversi i progetti in cantiere ma nessuno concluso, strade e pulizia trascurate. Una situazione che è andata progressivamente peggiorando tanto che per richiamare l’attenzione degli amministratori sui problemi e le potenzialità di questo centro, si è costituito anche il comitato di cittadini che, tra l’altro, ha in programma a breve una iniziativa pubblica. «Vogliamo organizzare una giornata ecologica – spiega Federico Lattarini – in cui i residenti si rimboccano le maniche e puliscono il borgo, tagliano le erbacce. Una forma costruttiva di denuncia dello stato di abbandono in cui versa questo borgo. Un’iniziativa a cui vorremmo invitare anche amministratori e consiglieri comunali. Con tutti c’è una buona interlocuzione ma i problemi a parole non si risolvono».

Andando nello specifico delle difficoltà, Federico Lattarini ricorda che ci sono alcune vie del paese che hanno bisogno di manutenzione da anni.

Sottolinea il problema della pulizia, «qui – rimarca – non viene mai nessuno a sistemare» e poi osserva che, con la chiusura della circoscrizione, non c'è più una interlocuzione diretta con l’amministrazione comunale. «Non abbiamo più un referente – dice – non sappiamo a chi rivolgerci». Uno degli “scempi” su cui Lattarini torna a puntare il dito è lo scheletro di cemento nel parco fluviale rappresentato dagli impianti sportivi i cui lavori sono stati avviati e mai conclusi. «In quell’area c’era un campo polifunzionale della Pro loco – racconta – c’era un campo in cemento su cui abbiamo giocato tutti da ragazzi. Accanto c’era una casa dove, negli anni, sono stati organizzati incontri e feste. Poi, con la vecchia amministrazione, è partito il progetto dei nuovi impianti sportivi. Quattro/cinque anni fa è stato realizzato un campetto in erba sintetica, il primo di tutta la zona, dove non possiamo ancora andare. E’ stato costruito lo “scheletro” dell’immobile a servizio dell’impianto stesso, che avrebbe dovuto ospitare al primo piano gli spogliatoi e nella parte superiore accogliere un punto ristoro. Ma, in corso d’opera, sono aumentati i costi del progetto e quella struttura è rimasta così, incompiuta, in mezzo al parco fluviale del Nera».

La notizia dei 20 milioni in arrivo per Cesi, spinge ora il comitato a farsi sentire. «La polemica non ci interessa – rimarca Federico Lattarini – ma anche questa volta Collestatte è rimasto tagliato fuori dai finanziamenti. Allora, in maniera costruttiva lanciamo una proposta: perché non prevedere che una parte, 20 centesimi, del biglietto della Cascata, vengano destinati a questo territorio?»

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