Terni, Gianluca Spampanato: «Ecco chi è Clementino»

Clementino con il cugino Gianluca Spampanato
di Alberto Favilla
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Domenica 23 Gennaio 2022, 19:01 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 18:54

 La musica è una questione di famiglia. Gianluca Spampanato, 39 anni, di Avellino, non è solo il cugino di Clementino, il famoso rapper napoletano ospite anche a Terni, alla trasmissione di Capodanno Amadeus in diretta dalle acciaierie di Terni: anche lui è un musicista affermato e vive da anni a San Gemini. Gianluca ha una figlia di otto anni, Margherita di cui Clementino è il padrino di battesimo. «Siamo figli di un fratello e una sorella: il mio papà è il fratello di sua mamma - spiega Gianluca con Clemente, questo è il suo vero nome, abbiamo trascorso insieme la nostra infanzia, a Cimitile, un paesino della provincia di Napoli. Lui, malgrado il successo, è rimasto sempre lo stesso, quello con cui, quando eravamo ragazzini, giocavo pomeriggi interi a pallone  e a tante altre cose. Clemente fin da ragazzino ha mostrato un carattere estroverso, pieno di energia e spiccata simpatia. Ha iniziato a suonare la chitarra poco più che bambino, poi si è avvicinato al rap ai tempi delle scuole superiori». Poi le strade dei due cugini si dividono. «Nell'85 mio padre, che lavorava alle Dogane a Napoli, fu trasferito a Terni. In estate ero sempre lì, sotto il Vesuvio, quindi con Clemente siamo rimasti sempre uniti». Entrambi con la passione della musica. Gianluca suona il basso con il gruppo Amico fragile che fa solo musica, un tributo a Fabrizio De Andrè. «Anche noi suoniamo in tutta Italia spiega Gianluca e poi insegno basso in due scuole di Terni e la musica è quindi la mia grande passione. Suono anche in un altro gruppo, i Musers, un altro tributo, questa volta ai Muse». In realtà Gianluca suona di frequente anche con il cugino famoso Clementino. «Prima che scoppiasse la pandemia abbiamo fatto insieme un tour in giro per l'Italia che ha riscosso un grande successo - dice orgoglioso Gianluca - sei appuntamenti tra Milano, Roma, Napoli con tanti suoi colleghi famosi a far da ospiti. Suonare insieme a mio cugino è stata una sensazione fantastica ed emozionante. Il culmine di tutte le cose belle che abbiamo fatto da piccoli. Un sogno che si è realizzato».

Una famiglia di artisti. E' vero? «Si, è così. Clemente ha due fratelli entrambi cantanti. Paolo canta il blues mentre Milly è cantante lirica. Anch'io ho un fratello, Jacopo, che è fumettista e cantautore. Anche i nostri genitori provengono dal mondo artistico, quindi possiamo definirci figli d'arte. Abbiamo vissuto sempre nell'arte». Ma quali sono le passioni che vi accomunano, a parte la musica? «Sicuramente il calcio, ma Clemente è tifoso del Napoli mentre io del Milan -  conclude Gianluca - poi abbiamo entrambi la passione per i tatuaggi e le Action-figures che sono raffigurazioni di fumetti o cartoni animati».

E l'ultimo dell'anno il pranzo insieme e la passeggiata per le vie del centro a Terni. «L'ho portato a visitare la Fontana di Piazza Tacito dove ha ammirato i mosaici dello zodiaco, e poi in centro a Corso Tacito dove è stato preso d'assalto dai suoi ammiratori, ma lui ha parlato con tutti. Mio cugino è così. Bravo e disponibile».

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