Si barrica in casa, ci vuole il fabbro per stanarla. Non è stato semplice per il personale del Commissariato di Città di Castello notificare il provvedimento emesso dall'Ufficio esecuzioni penali della Procura della repubblica di Perugia. Destinataria una cittadina italiana di 47 anni, «condannata a 11mesi e 28 giorni di reclusione per atti persecutori e reiterata evasione», informa il procuratore Raffaele Cantone.
Il dispositivo ha fatto seguito ad un atto precedente che disponeva la sospensione di un ordine di carcerazione a carico della donna. A marzo la polizia aveva comunicato alla Procura che la 47enne si era resa irreperibile. Di conseguenza venne disposta la revoca del decreto di sospensione e la contestuale carcerazione della persona uccel di bosco. Considerando la necessità di procedere all'immediata individuazione, gli agenti del Commissariato di via Morandi hanno avviato tutte le procedure per rintracciarla. Alla fine, la donna è stata localizzata in un'abitazione in compagnia del fratello. Ma all'arrivo degli uomini in divisa entrambi si sono chiusi dentro, rifiutandosi di aprire. Solo ricorrendo all'intervento di un fabbro, i poliziotti sono riusciti ad entrare.
Dopo le attività di rito negli uffici del Commissariato, la 47enne è stata trasferita alla casa circondariale di Perugia Capanne dove sconterà la pena. Il fratello si è beccato il deferimento per resistenza a pubblico ufficiale.