Ceplast, un bonus di 250 euro netti ai dipendenti che lavorano durante l'emergenza

Ceplast, un bonus di 250 euro netti ai dipendenti che lavorano durante l'emergenza
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Sabato 4 Aprile 2020, 00:08 - Ultimo aggiornamento: 08:47

Duecentocinquanta euro netti al mese, da marzo fino alla fine dell'emergenza coronavirus: è il bonus che la Ceplast di Terni ha deciso di riconoscere ai propri dipendenti. L'azienda, specializzata nella produzione di imballaggi biodegradabili e compostabili per la grande distribuzione organizzata, è tra quelle autorizzate a proseguire l'attività. Sin dall'inizio dell'emergenza - spiega una nota di Confindustria Umbria - ha messo in atto una serie di procedure straordinarie, in linea con quanto previsto dal protocollo condiviso per il contrasto e contenimento della diffusione del virus, per garantire la sicurezza di tutti gli operatori, continuando a lavorare a pieno regime. «In momenti di grande difficoltà come questo, riteniamo che ogni impresa, in qualunque settore, debba assumersi l'impegno di sostenere il territorio e difendere ancor più concretamente la sicurezza dei suoi lavoratori e dei suoi prodotti» hanno scritto in una lettera ai dipendenti i titolari dell'azienda, Marco e Stefano Centinari, imprenditori di seconda generazione. «E' doveroso - spiegano - ringraziare i nostri dipendenti che, continuando a lavorare, hanno garantito alla nostra azienda di poter funzionare senza sosta, permettendoci di onorare tutti gli impegni presi nei confronti dei nostri clienti della grande distribuzione alimentare e degli enti pubblici per la gestione della raccolta differenziata dei rifiuti». Nei giorni scorsi i Centinari, insieme a tutti i collaboratori della Ceplast, hanno donato all'azienda ospedaliera Santa Maria di Terni un dispositivo trasportabile di biocontenimento, per un valore di circa 25 mila euro.

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