Caso Zaky, dall'Umbria appello per la liberazione

Caso Zaky, dall'Umbria appello per la liberazione
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Venerdì 21 Febbraio 2020, 16:15 - Ultimo aggiornamento: 16:53
Il sindaco ed il gruppo di maggioranza di centrosinistra in Consiglio comunale a San Venanzo lanciano un appello per la liberazione di Patrick Zaky, il ricercatore bolognese arrestato lo scorso 8 febbraio in Egitto con l’accusa di diffusione di false notizie che turbano l’ordine sociale e l’incitamento a protestare per minare l’autorità dello stato.

Questo il testo dell’appello: “Nel riaffermare la necessità che i rapporti politici ed economici esistenti con l’Egitto non prescindano dalla richiesta di un pieno rispetto in quel Paese dei diritti umani universali, fatte proprie la richiesta di libertà avanzata dal Rettore dell’Università degli Studi di Bologna e la posizione del Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, che ha sollecitato l’Unione Europea a svolgere un ruolo attivo nella vicenda, i consiglieri comunali di San Venanzo chiedono il pieno rispetto dei diritti umani da parte dello Stato Egiziano e l’immediata liberazione di Patrick Zaky. Qualora lo Stato Egiziano non agisca in tal senso, si invita il ministro degli esteri a procedere al ritiro del nostro ambasciatore in Egitto, quale segno di protesta nei confronti del Governo Egiziano. Si ribadisce l’assoluta urgenza che anche la drammatica vicenda di Giulio Regeni trovi presto verità e giustizia”.  
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