Cascata, rischio paralisi
«Offerte non ammesse»
L'ombra del ricorso al Tar

Cascata delle Marmore
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Venerdì 17 Maggio 2019, 09:34 - Ultimo aggiornamento: 09:39
Offerte non ammesse. Il bando per la gestione della Cascata viene di fatto congelato. Le due domande presentate non sono state ammesse. La decisione è stata comunicata questa mattina nel corso della riunione della commissione che doveva valutare le offerte tecniche. Entrambe le Ati (Actl e Alis da una parte e Umbria Risorse con Vivaticket dall'altra) che hanno partecipato alla gara non hanno rispettato un paletto fondamentale, quella della composizione orizzontale dell'Associazione temporanea d'imprese. Al contrario, in entrambi i casi, le Ati hanno "schierato" una composizione verticale o mista, ma non orizzontale come prevedeva il capitolato di gara. A questo punto il bando è di fatto sospeso e in vista della scadenza della gara in corso, prevista per settembre, si dovrà bandire una nuova gara. Per quanto riguarda il capitolato, se da riscrivere o meno, c'è da segnalare anche un ricorso al Tar dell'Umbria presentato dalla società Coop Culture, che non ha partecipato alla gara. Ricorso che mercoledì prossimo verà discusso per concendere o meno la sospensiva. Richiesta che a questo punto appare superflua da un punto di vista procedurale ma che potrebbe condizionare la decisione sul capitolato di gara da riscrivere o meno.
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