Casa della salute a Terni, l'Usl2: «La progettazione è in stato avanzato»

Casa della salute a Terni, l'Usl2: «La progettazione è in stato avanzato»
di Sergio Capotosti
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Sabato 10 Dicembre 2022, 09:39

TERNI Tra la promessa di un nuovo ospedale e la Città della salute, di cui si parla da venti anni, spunta la Casa della salute, che sarà realizzata sulle ceneri del vecchio reparto di igiene mentale, in viale Trento. «La progettazione è in fase avanzata e rientra tra i servizi di potenziamento della sanità territoriale del post covid», ha annunciato il direttore generale della Usl 2, Massimo De Fino, nel corso del suo intervento in Seconda commissione. Opera che vedrà la luce prima del 2026. Una scadenza che dovrà essere rispettata per forza di cose, visto che la Casa della salute sarà realizzata con i fondi del Pnrr: risorse che vanne spese, appunto, entro il 2026. «Tra il nuovo ospedale e la Città della salute - ha spiegato il direttore De Fino - abbiamo trovato per il momento una soluzione intermedia, quella della Casa della Salute. Soluzione - ha aggiunto De Fino - che rappresenta un primo passo per la Città della salute». Un'opera, la Casa della salute, che era stata annunciata nei mesi scorsi, ma che ora entra nel vivo, dal momento che il direttore De Fino ha annunciato che la progettazione è in fase avanzata, in sostanza si entra nel vivo. «Da quando sono arrivato alla Usl 2 - ha ricordato il direttore De Fino - ho sentito parlare della Città della salute, ma visto che c'era in programma di ampliare il nuovo ospedale abbiamo deciso di dare la priorità a questo intervento». Il nuovo Santa Maria però resta un rebus che solo la Regione può sciogliere, come ha ribadito il direttore generale dell'ospedale Andrea Casciari, anche lui intervenuto in Seconda commissione.
Anche la Casa della salute sarà realizzata a Colle Obito, nei pressi del Santa Maria. «Visto che per il momento il progetto di ampliamento del nuovo ospedale è in fase di elaborazione abbiamo deciso di adottare sviluppare questa soluzione intermedia andando a intervenire su un'area in parte già attrezzata», ha spiegato il direttore De Fino. Lavori che saranno fatti nell'area che si trova a ridosso della sede della Croce Rossa, in viale Trento. «Gli edifici presenti - è entrato più nel dettaglio il direttore De Fino - saranno riammodernati mentre un terzo sarà realizzato ex novo. Resterà comunque lo spazio necessario, senza che andremo a danneggiare progetti di ampliamento futuri».
Insomma, per il momento la Città della salute viene accantonata. Una decisione che ha scatenato la reazione di Sinistra Italiana Terni. «E' comunque un progetto importante (la città della salute, ndr) poiché dovrebbe ridurre i costi di affitto sostenuti, trasferendo tutti gli uffici Usl in una sede di proprietà, liberando risorse per il potenziamento dei servizi sanitari territoriali. Il finanziamento da 26 milioni c'è, da quasi due anni. Chi ha deciso? Come si è assunta una tale decisione?E' un progetto in cantiere da tempo ed il ritardo non è imputabile principalmente alla giunta Tesei».
 

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