Tra gli obiettivi di questo gruppo di esperti, guidato da Colosimo, il coordinamento a livello europeo della ricerca clinica in questo campo, la diffusione delle buone pratiche neurologiche in tutti i paesi dell’Europa, il supporto al comitato scientifico della Ean nell'organizzazione dei congressi annuali e alla stessa accademia europea di Neurologia nella formazione medica continua degli specialisti e nella produzione di linee guida diagnostiche e terapeutiche secondo i più elevati livelli di prove scientifiche, che poi verranno utilizzate nella pratica clinica da tutti i neurologi europei.
Un lavoro strategico, considerato che il Parkinson è una malattia neurodegenerativa sempre più diffusa con il generale invecchiamento della popolazione, che interessa quasi un milione e mezzo di persone in Europa, circa 250mila in Italia e 5mila in Umbria, colpendo in particolare le funzioni motorie, vegetative, comportamentali e cognitive, con conseguenze importanti sulla qualità di vita delle persone interessate. Per costruire una rete di supporto alla cura e al benessere dei pazienti e delle loro famiglie e favorire le relazioni con le istituzioni locali, regionali e nazionali, lo scorso anno il dottor Colosimo aveva promosso la costituzione dell’associazione Parkinson Terni (AParT) che è già attiva e sta per federarsi con il network nazionale Parkinson Italia.
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