Infrastrutture, il viceministro Giancarlo Cancelleri:
«Tanti progetti in Umbria per ridare dignità alla Regione»

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Giovedì 16 Luglio 2020, 18:18
TERNI Oggi il vice ministro delle InfrastruttureB e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri, si è recato in Umbria per  effettuare una serie di Bopralluoghi in alcuni cantieri e verificare  il completamento dei lavori sul viadotto Montoro, lungo la strada statale Terni-Orte, che domani riaprirà al traffico veicolare. Per la terza volta in Umbria da quando ricopre l'incarico di vice ministro  del dicastero Infrastrutture e Trasporti, Cancelleri oggi, come prima  tappa, si è recato sul viadotto Montoro, chiuso da giugno a causa di  problemi strutturali che hanno richiesto interventi urgenti.  «Ringrazio   nnanzitutto Anas perché ha eseguito un   ntervento  straordinario utilizzando tecniche innovative - ha commentato il vice  ministro Cancelleri durante il sopralluogo di oggi sul viadotto Montoro - che hanno permesso di recuperare e non demolire la pila che  si era incrinata e le due campate interessate al cedimento, riuscendo così a ultimare i lavori in trenta giorni, e pertanto prima dei quaranta giorni che invece erano stati previsti». L'intervento sul viadotto Montoro, lungo la strada statale 675 Umbro
Laziale (Raccordo Terni-Orte) in provincia di Terni, è stato eseguito  mediante martinetti idraulici che hanno sviluppato una forza  complessiva fino a 50 tonnellate e che hanno permesso di ripristinare  la verticalità della pila interessata, alta 34 metri. Tutte le  operazioni sono state monitorate in tempo reale tramite sensori, in  modo da fornire ai tecnici tutti i dati necessari per il ripristino dell'opera.   
Domani il viadotto riaprirà al traffico - ha  dichiarato il vice ministro Cancelleri - almeno dieci giorni prima
rispetto alle più ottimistiche previsioni. Una riapertura che, anche  se parziale, ripristina la viabilità, toglie il traffico dei mezzi  pesanti all'interno dei centri abitati ed elimina i disagi agli  abitanti della zona». Dopo la buona notizia della riapertura del  viadotto Montoro, la visita umbra di oggi del vice ministro Cancelleri
è proseguita in direzione del cantiere Ircop, nel tratto di strada  della Terni-Rieti, dove da anni i lavori erano fermi e, grazie all'impegno di questo Governo, son o ripartiti in maniera spedita con  l'obbiettivo di aprire la superstrada entro il prossimo ottobre.  «Il cantiere del tratto umbro della Terni-Rieti - ha continuato
Cancelleri - è un cantiere che periodicamente torno a visitare con  piacere, perché è uno dei primi cantieri sbloccati quando sono  arrivato al Ministero. Per il fallimento dell'impresa che faceva i
lavori, il cantiere era fermo da anni, bloccando così anche la  consegna dei lavori del tratto laziale. Con Anas e l'impresa del  cantiere vicino - ha proseguito il Vice Ministro - abbiamo trovato una  soluzione semplice e immediata per proseguire con i lavori e  consegnare l'opera a ottobre. È possibile portare a termine ogni cosa,  però è importante, di fronte a ogni problema, avere la volontà e la  determinazione di trovare una soluzione».

Lasciato il cantiere Ircop, il Vice Ministro delle Infrastrutture e
dei Trasporti si è spostato in località Valserra per un sopralluogo
nella linea ferrata Orte - Falcone, dove è stata prevista la
realizzazione di una linea a doppio binario della lunghezza di circa
22 km, tra le stazioni di Terni e Spoleto. A seguire, il
rappresentante del governo guidato dal premier Giuseppe Conte si è
diretto al Comune di Spoleto per incontrare il Sindaco e i
rappresentanti istituzionali della città dei due mondi. Il terzo tour
dell'Umbria del vice ministro Cancelleri si è concluso sul valico
della Somma dove, a metà giugno, è stato riaperto il viadotto lungo la
strada statale 3 Flaminia. «C'è tanto Umbria nei tavoli del MIT - ha
detto Cancelleri - tanti cantieri fermi li abbiamo riaperti e tanti
altri abbiamo intenzione di aprirli prossimamente. Una terra così
bella - ha concluso il Vice Ministro - ha bisogno di infrastrutture
funzionanti ed efficienti per potere essere fruita agevolmente dai
suoi abitanti ed essere apprezzata per quello che merita dai tanti
turisti che vengono a visitare questa meravigliosa regione».
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