Una tassa sull'amore per contrastare
gli imbrattatori di segnali stradali

Cannara il comandante dei vigili urbani e il sindaco Fabrizio Gareggia
di Giovanni Camirri
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Giovedì 12 Marzo 2015, 09:45 - Ultimo aggiornamento: 10:39
CANNARA – «Se amate qualcuno diteglielo invece di scriverlo sui cartelli stradali...altrimenti sarò costretto ad introdurre una tassa sull'amore per finanziare la sostituzione dei segnali imbrattati». E’ il succo della provocazione lanciata dal sindaco di Cannara Fabrizio Gareggia, intervenuto su una serie di imbrattamenti, a colpi di frasi d’amore, riscontrati su una decina di segnali stradali tra i più nuovi tra quelli in servizio.

La questione non è affatto tema di lana caprina. Si tratta invece di un monito diretto a chi, pur se per esprimere un sentimento, altera una proprietà comunale, in questo caso segnali stradali, per la cui ripulitura devono essere sborsati soldi dalle casse comunali e quindi provenienti dalle tasse pagate dai cittadini. «Da giorni – spiega Gareggia – abbiamo attivato un monitoraggio di tutta la segnaletica stradale, sia verticale che orizzontale, di competenza comunale, individuando ottanta situazioni di criticità. Interverremo impegnando 25mila euro. Ci appelliamo ai cittadini affinché aiutino il Comune a mantenere un giusto decoro urbano. Per prevenire – conclude – altri episodi effettueremo, con tecnici comunali e polizia municipale, controlli a sorpresa».

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