Calvi, dopo la festa di San Pancrazio fascette distribuite casa per casa

Calvi, dopo la festa di San Pancrazio fascette distribuite casa per casa
di Beatrice Martelli
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Domenica 17 Maggio 2020, 21:31

CALVI DELL’UMBRIA       «È stata una festa di San Pancrazio stranissima». Siamo a Calvi dell’Umbria, dove il Coronavirus non è riuscito a fermare la tradizione antica di celebrare la festa del patrono, anche se sicuramente la ha rivoluzionata, e a parlarne è proprio il sindaco Guido Grillini. «Quest’anno purtroppo non si è svolta come noi avremmo voluto e come ci è stata tramandata da secoli. Ma abbiamo comunque voluto onorare San Pancrazio con alcuni simboli importanti e fondamentali per ognuno di noi». È proprio su questa linea che si inserisce l’ultima iniziativa pensata per legare comunque la comunità a questo evento e alle sue radici: da lunedì 18 maggio, infatti, sarà consegnato dalla Protezione civile a tutte le famiglie calvesi il piccolo nastro insieme a un’immagine del santo che è il simbolo di questa tradizione. Anche quest’anno la festa - trasmessa attraverso dirette Facebook sulla pagina ufficiale del Comune e composta di pochi ma significativi eventi, rigorosamente a porte chiuse - ha offerto al pubblico gli eventi chiave come la preghiera del signorino, la vestizione dello stendardo, la messa con il vescovo Piemontese, la revisione dei confini e il battaglione. Si è conclusa il 14 maggio nell’aula consiliare con la consegna al sindaco di uno dei quattro stendardi da parte del Gonfaloniere, come ogni anno, e al taglio della fettuccia bianca e rossa di decorazione.  «Anche la cerimonia di chiusura con la riconsegna di uno dei quattro stendardi è uno di quei simboli essenziali per la condivisione della festa. Così come la distribuzione del piccolo nastro biancorosso che addobba lo stesso stendardo e che viene ritagliato e che ogni calvese ha nella sua casa o nella macchina. Sono simboli che rimarranno a memoria di questa festa diversa dal solito ma per certi aspetti molto più profondamente vissuta» conclude il sindaco Grillini, ringraziando i cittadini, le forze dell’ordine, la Pro loco e la Protezione civile.

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