PERUGIA - «Questa è una storia che pensiamo vada raccontata perché certi gesti vanno raccontati, evidenziati e, se possibile, anche esaltati. Perché questi gesti possano servire da esempio per tutti, per i nostri giovani ma, soprattutto per quelli che, come abbiamo avuto modo di vedere anche di recente, hanno la tendenza a girarsi dall’altra parte, come ad esempio quanto accaduto a Civitanova». Una lunga quanto necessaria premessa per raccontare l’atto di coraggio di un poliziotto, l’assistente capo Riccardo Ribigini, che qualche giorno fa ha salvato dalla morte un uomo che stava potando una pianta a dieci metri d’altezza. La premessa è firmata Massimo Pici, segretario provinciale del sindacato di polizia Siulp.
Che dopo la premessa continua: «Ribigini svolge il proprio servizio in questura ma ha dimostrato di essere poliziotto anche quando è fuori servizio e sta facendo lavori di giardinaggio. Qualche giorno fa infatti un suo vicino di casa, nonostante l’età matura e il gran caldo, ha deciso di procedere con dei lavori su di un albero del suo giardino, ha appoggiato una scala sui rami che doveva segare perché poco stabili, il tutto ad una altezza di 9/10 metri da terra.