Prova eroica con l’uomo in meno: impresa Grifo

Il portiere Fulignati festeggiato dai compagni a fine parrtita
di Remo Gasperini
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Sabato 27 Giugno 2020, 08:45
PERUGIA - Subito il titolo: impresa Grifo. Dici Crotone e al Perugia ne capitano di tutte. All’andata il charter in avaria, la doppietta del generoso Mustacchio, che però quando segna minimo grandina, ma anche la seconda vittoria in trasferta. Stavolta al ritorno, non bastasse l’infortunio settimanale di Vicario, non uno qualunque, e quello di Falcinelli dopo una ventina di minuti ci si è messo di Chiara a “farla fuori dal vaso” con una protesta offensiva che nel silenzio del Curi il quarto uomo Rapuano ha pensato bene di comunicare all’arbitro di Martino. Più di un’ora con l’uomo in meno contro una squadra di primissimo livello è come scalare il Pordoi con le ruote bucate. Il Crotone di Stroppa fin dall’inizio ha mostrato le qualità che servono per puntare in alto: esperienza, tecnica e prestanza fisica. Perugia subito alla frusta, dunque, con Armeteros capace da solo di tenere in allarme tutta la difesa perugina e una padronanza del campo dei calabresi che dall’espulsione di Di Chiara è diventata assoluta. Eppure la squadra di Cosmi messa bene, concentrata, coraggiosa anche con l’uomo in meno, ha retto confermando quanto di buono è riuscita a fare nelle ultime due partite, ad Ascoli in particolare. L’ingresso di Melchiorri, vista la sua prova, è stata una manna. Generoso a tutto campo l’attaccante è stato anche un ottimo difensore. Un simbolo del Perugia che minuto dopo minuto, anche grazie alle parate di Fulginati si è guadagnato il terzo risultato utile consecutivo che vale tanto, tantissimo anche se stiamo parlando di un pareggio in casa
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