Grifo & Cosmi, rinnovo in corsa

Grifo & Cosmi, rinnovo in corsa
di Antonello Ferroni
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Mercoledì 3 Giugno 2020, 12:10
PERUGIA -  Sono passati cinque mesi ma con il lockdown di mezzo sembra ieri. Il ritorno di Serse Cosmi a Perugia dopo tre lustri è tormentato: a fare da contraltare all’ottimo avvio (ko a Verona con il Chievo, vittorie su Livorno e Juve Stabia), le cinque sconfitte consecutive solo parzialmente assestate dalla vittoria sulla Salernitana prima dello stop di due mesi e mezzo per la pandemia, che ha interrotto sul più bello quella che aveva tutte le sembianze di una rinascita, con tanto di segnali positivi nella compattezza e nel gioco.

Segnali positivi nella crescita del gruppo e del senso di squadra, beninteso, che chi ha vissuto dall’interno le settimane difficili del ritiro e dei confronti (leggi: Roberto Goretti) ha ritenuto e ritiene ancora più importanti dei risultati. E se da una parte sarebbe stato logico aspettarsi un segnale di forte continuità da parte della società proprio nel momento difficile o in mezzo alla sosta, segnale che avrebbe funzionato come messaggio sia alla piazza che alla squadra, è d’altro canto comprensibile che prima di pensare ad un prolungamento del contratto di Cosmi in scadenza il 30 giugno, Massimiliano Santopadre abbia deciso di aspettare ancora. A partire dal 20 giugno, nel giro di 42 giorni arriveranno 10 partite determinanti non soltanto per la stagione corrente - in cui tutto è davvero possibile, dalla rimonta-play-off a fino a restare invischiati nella bagarre della bassa classifica - ma anche per il futuro. A gennaio venne firmato un contratto di sei mesi proprio perché tecnico e proprietà non si conoscevano e avevano bisogno di misurarsi, confrontarsi, affrontare insieme la prova del tempo e dei risultati. Con la tacita intesa di rinnovare qualora la prova semestrale fosse stata superata.

Ma dopo l’inizio tormentato e la sosta forzata, l’operato di Cosmi non viene ritenuto ancora pienamente giudicabile: la volontà della società sarebbe di attendere almeno la metà di questo miniciclo di partite prima di mettersi a tavolino con Serse e i suoi collaboratori a parlare di rinnovo. La necessità del prolungamento d’ufficio di almeno due mesi per questa stagione rende in teoria ancora più stringente la necessità di un incontro. Ma Santopadre è il primo a rendersi conto di non potersi mettere seduto a tavolino con Cosmi per parlare di due mesi di contratto. In questo quadro si inserisce il fatto che sotto contratto ci sono ancora Massimo Oddo e il suo staff. E proprio a questo proposito giungono segnali: pare che la volontà espressa dal tecnico pescarese, da pochi giorni papà per la terza volta, sia quella di rescindere a stralcio per potersi presentare libero ai nastri di partenza della prossima stagione. Anche da parte del club biancorosso ci sarebbe disponibilità per liberare risorse in chiave allenatore per la stagione 2020-2021. Tutto sta ora a capire se ci sono i margini per l’intesa economica. Le grandi manovre per il futuro sono cominciate.

TAMPONI E TEST OK
Tutti negativi anche i test sierologici e quelli molecolari effettuati dai grifoni nella seconda mandata di sabato scorso tramite un laboratorio di fuori regione. Entro due giorni gli esami dovranno essere ripetuti. Con Rajkovic e Benzar ai box, oggi grifoni in doppia seduta.

OGGI IL CALENDARIO
Giornata campale oggi per la Serie B: Santopadre parteciperà al mattino al Consiglio Direttivo ed al pomeriggio all’assemblea di Lega da cui scaturirà il calendario delle ultime 10 giornate e la data (probabilmente il 23 giugno) del recupero Ascoli-Cremonese. Ci saranno turni infrasettimanali (due o tre), anticipi, posticipi e gli orari, come in serie A, dovrebbero essere suddivisi in tre fasce. In discussione anche piano B (playoff e playout allargati) e piano C (cristallizzazione della classifica con l’utilizzo del famoso algoritmo) in vista del Consiglio Federale.
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