Terni, caffè amaro, olio carissimo, mele a peso d'oro: si pagano più che a Milano

Terni, caffè amaro, olio carissimo, mele a peso d'oro: si pagano più che a Milano
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Martedì 31 Gennaio 2023, 08:50 - Ultimo aggiornamento: 09:39

Olio, mele e zucchine a peso d'oro. I tre generi alimentari, così come il caffè al bar, a Terni sono più cari che a Milano, Roma e Palermo. Sarà che alla fine, costi quel che costi, si deve pure mangiare, resta il fatto però che ci sono alcuni generi alimentari che nella città dell'acciaio hanno toccato dei prezzi davvero alti soprattutto se rapportati ad altre città italiane. Basta farsi un giro nei supermercati per rendersi conto di quanto la spesa alimentare incida sui budget delle famiglie.
CODACONS
Prendendo a riferimento i dieci prodotti alimentari, gli stessi utilizzati dal Codacons per elaborare le tabelle sul carovita di Milano, Roma e Palermo, il dato che balza agli occhi sono i prezzi di zucchine, olio e mele. Non si tratta di un'analisi scientifica ma del confronto con i prezzi esposti in due supermercati, un hard discount e il mercato coperto. Partendo proprio dall'olio extravergine d'oliva italiano, e tralasciando le offerte, nei due supermercati il prezzo varia da 7,90 e 7,45 euro, all'hard discount si attesta a 6,32. A Milano il costo medio è di 6,21 euro, a Roma di 5,62 e a Palermo di 5,86. Le zucchine nei due supermercati costano 2,98 e 2,89 euro, 2,49 nell'hard discount. A Milano, Roma e Palermo i prezzi sono rispettivamente 2,42, 2,68 e 2,38 euro. Un raffronto preciso sul prezzo delle mele è più difficile perché ci sono di diverse qualità e dimensioni. Partendo dal tipo che è comune ai tre esercizi commerciali, in uno costano 2,58, nell'altro 2,29 e nel terzo 1,98. A Milano il prezzo medio è di 2,10 euro, a Roma di 2,03 e a Palermo di 2,12. Il costo di questi tre prodotti sale se si opta per la vendita diretta e ci si rivolge al mercato coperto. Va detto che la struttura di largo Manni è lontana dai fasti di una volta quanto il mercato era ospitato nell'omonima piazza, dietro Corso Tacito. A largo Mammi sopravvivono stoicamente poche attività mentre i box sono tutti chiusi ad eccezione di una sorta di generi alimentari. Parlando con gli operatori si scopre che il prezzo medio delle mele è di 2,50 euro, quello della lattuga di 3 mentre le zucchine si aggirano tra i 7 e gli 8 euro. Oltre a quelli menzionati gli altri prodotti analizzati sono la farina doppio zero, il pane, la pasta, la carne di bovino, il petto di pollo, il latte intero e la lattuga. Il pane, per cui nei mesi scorsi si era gridato allo scandalo, in due dei tre esercizi commerciali presi in considerazione, che hanno tutti comunque il banco, il pane a lievitazione naturale costa 3,09 euro al chilo, nel terzo 2,50, contro i 4,73 di Milano, i 3,13 di Roma e i 4,07 euro di Palermo. Il prezzo del petto di pollo, invece, è più o meno in linea con gli altri: a Terni costa dagli 12,90 euro al chilo ai 9,90, a Milano 15,13, a Roma 14,30, a Palermo 10,90. Se dai generi alimentari ci si sposta sui servizi, balzano agli occhi i prezzi del caffè e del parrucchiere. A Terni la tazzina al bar costa tra 1,10 e 1,20, a Milano 1,10, a Roma 1,03 e a Palermo 1,14 euro. La messa in piega per signora mediamente in città costa 20 euro, a Milano 23,40, a Roma 19,51, mentre a Palermo 15,45. Di certo a Terni conviene l'affitto di casa: un bilocale si aggira mediamente sui 350 euro contro i 965 di Milano, i 730 di Roma e i 625 di Palermo. Così come convengono bus e cinema rispettivamente a 1,30 e 4,90 euro, lontani dai 2,20 e 9,33 euro di Milano, la città più cara. Difficile il confronto con la Tari visto che a Terni c'è la Taric. Qui una famiglia di tre persone che abita in un appartamento da 120 metri quadrati paga intorno ai 312,79.
Monica Di Lecce
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