I gualdesi Rio Sacro improvvisano
un concerto al mercato contadino
conquistando clienti e produttori

I gualdesi Rio Sacro improvvisano un concerto al mercato contadino conquistando clienti e produttori
di Michele Bellucci
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Mercoledì 30 Giugno 2021, 08:05

GUALDO TADINO - Grande sorpresa e piacevole stupore ha regalato la performance estemporanea che due giovani musicisti gualdesi hanno deciso di regalare agli avventori del nuovo mercato degli agricoltori di Piazza Federico II di Svevia. Durante la mattinata di martedì, consueta giornata del mercato organizzato da Coldiretti, i Rio Sacro si sono presentati muniti delle chitarre elettriche e di un piccolo amplificatore, dando vita ad un breve live con i brani del loro album di prossima uscita: «Per noi è stato un piccolo omaggio alle persone del nostro territorio - hanno spiegato Edoardo Commodi e Norberto Becchetti - perché il nostro progetto è decisamente radicato nei luoghi dove siamo cresciuti. Del resto anche gli agricoltori presenti sono del luogo e con alcuni siamo amici da tanto tempo. Dobbiamo dire che ci siamo molto divertiti a suonare in questo contesto anomalo».

Lo stesso nome "Rio Sacro" è un tributo alla valle del Rio Sacro, luogo dell’Appennino centrale che viene interpretato come “simbolo di un percorso individuale e collettivo, come l’acqua di un ruscello di montagna che incede adattandosi alla morfologia del terreno per andare ad unirsi ad altri affluenti”. I Rio Sacro sono di base un duo di chitarristi, ma il loro progetto è pensato per essere anche un laboratorio aperto ad altri musicisti. Due chitarre che esplorano i meandri della cosiddetta musica d'ambiente, muovendosi con disinvoltura fra blues, ritmi latini, influenze cinematiche e rimandi alla tradizione folk: «La nostra musica è molto legata al territorio.

C’è addirittura del liscio e non ce ne vergogniamo. Essendo un progetto quasi esclusivamente strumentale ci piace spaziare tra i generi. In un momento storico in cui tutto si basa sul fare una musica immediata e banale, abbiamo deciso di proporre qualcosa che richiede più attenzione. Sappiamo che c’è un rischio in più, ma tutto nasce da idee nostre e l’intero disco è stato creato con spontaneità. Questa nostra onestà, che ovviamente ci allontana dalla cosiddetta “musica da classifica”, è la nostra forza. Noi ci crediamo molto».

Oggi uscirà il videoclip del primo singolo “Radio Notte”, brano che anticipa l’omonimo album dei Rio Sacro in uscita il prossimo autunno per Alter Erebus: «Il video è stato girato in città - spiega Edoardo Commodi - più precisamente in un eremo che sta vicino a casa mia e ho sempre immaginato di poterci fare un concerto o addirittura organizzarci un festival. Quindi quando abbiamo girato il video è stata una sorta di live fatto davanti ai nostri amici ed è questo in fondo il messaggio che volevamo lanciare, ovvero che è decisamente bello poter godere della musica dal vivo e riprendersi gli spazi».

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