Bilancio Covid: a Terni 126 contagiati da marzo. Uno su quattro è un operatore sanitario o un farmacista

Bilancio Covid: a Terni 126 contagiati da marzo. Uno su quattro è un operatore sanitario o un farmacista
di Corso Viola di Campalto
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Venerdì 3 Luglio 2020, 09:04

TERNI A Terni dall'inizio dell'epidemia sono 126 le persone che hanno contratto il Coronavirus, quattro di loro purtroppo sono decedute. Attualmente c'è un solo ricoverato all'ospedale Santa Maria, mentre sono 5 le persone in isolamento contumaciale.
Mercoledì sera si è passati dalla gioia alla delusione nel giro di pochi minuti. Infatti sono guariti gli ultimi due positivi che avevano portato a zero il numero delle persone in isolamento contumaciale. Sembrava finito un incubo, invece è arrivata intorno alle 23,30 la notizia di marito e moglie risultati positivi al tampone. Ed il giorno dopo anche la figlia e la madre di lei.
Tra i 126 positivi ternani molti sono operatori sanitari, con decine di casi al Santa Maria ma anche nei centro di salute. (Ferriera). Sono quasi una trentina i casi complessivi da marzo a fine maggio, rilevati all'ospedale di Terni dove alcuni contagi vengono definiti come importati dall'esterno rispetto all'ambiente ospedaliero, altri sono invece dovuti a contatti all'interno della struttura. Pesante anche il bilancio per i farmacisti. Il più grave è stato un farmacista orvietano di 56 anni ricoverato al reparto Covid di Terni per oltre un mese. Ma sono stati otto i farmacisti a Terni ed in provincia ad essere stati contagiati sul posto di lavoro, durante i primi giorni dell'emergenza Coronavirus, quando regnava ancora tanta confusione tra le misure da dover adottare. Non c'è stata solo la paura ad accompagnare il lavoro dei farmacisti che sul territorio combattono in prima linea questa durissima guerra contro un nemico invisibile.
Ma anche la settimana bianca ha colpito duro. Almeno secondo gli esperti che analizzano i dati in mano alla task force regionale infilando l'analisi epidemiologica dei contatti. Per esempio i tre casi sono avvenuti invece al reparto di Neurofisiopatologia dell'ospedale. Il primo ad essere infettato un medico di ritorno dalla settimana bianca che dopo essere entrato in servizio ha iniziato ad avere i primi sintomi del virus, che ha poi diffuso tra ai due collaboratori. Così un commerciante di Terni di 44 anni, che è stato contagiato con la moglie più giovane durante la settimana bianca. Appena tornato febbre e tosse, anche a lui è stata riscontrata una polmonite bilaterale. Poi, ci sono stati altri due quarantenni, un imprenditore e un operaio, anche loro ricoverati con una polmonite dopo essere stati sulle dolomiti a sciare.

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