Baschi, sfruttamento della prostituzione: due denunciati

Una prostituta lungo la strada
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Giovedì 5 Aprile 2018, 16:12
BASCHI - Accompagnavano ogni giorno una ragazza albanese a prostituirsi lungo la Baschi-Todi. Con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione i carabinieri della stazione di Baschi hanno denunciato in stato di libertà due operai di origine macedone residenti a Perugia. Nel capoluogo umbro viveva anche la giovane trentenne albanese che quotidianamente veniva portata sulla "strada del sesso mercenario" dove ormai da qualche tempo è ripresa la presenza delle lucciole in particolare di origine nordafricana e dove, secondo i riscontri degli inquirenti, si starebbe spostando l'attività di prostituzione che arriva proprio da Perugia. A loro i militari dell'Arma sono arrivati dopo una minuziosa attività di controllo e pedinamento svolta tra Baschi e Todi. Oltre alla denuncia, nei confronti dei due operai macedoni è stato anche emesso un foglio di via obbligatorio e di divieto di ritorno. Sono ora in corso accertamenti per capire se i due avessero solo un ruolo di "tassisti" oppure guadagnassero anche dei soldi dall'attività della ragazza. Al momento sarebbe emerso soltanto che la donna pagava i due per essere accompagnata lungo la strada. 

GUIDAVANO UBRIACHI, DUE NEI GUAI L'attività dei carabinieri di Baschi rientra nel più ampio contesto dei controlli sul territorio voluti dalla compagnia di Orvieto per la prevenzione e la repressione dei reati di maggiore impatto sociale. Nel corso di questi servizi mirati sono stati fermati e denunciati per guida in stato di ebbrezza due ragazzi, di cui uno di origine olandese. Uno dei due, avendo anche provocato un incidente, è stato ricoverato in ospedale per le ferite riportate. 
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