Baschi, pronti sei autovelox: «In funzione dal 15 gennaio»

Baschi, pronti sei autovelox: «In funzione dal 15 gennaio»
di Monica Riccio
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Domenica 2 Gennaio 2022, 16:21 - Ultimo aggiornamento: 17:37

BASCHI Da qualche giorno, nel centro abitato di Baschi, lungo la via principale, sono spuntate dal nulla sei colonnine autovelox, due all'ingresso del paese lato Orvieto, due all'ingresso lato Montecchio, e due al centro di via Amelia, cuore pulsante delle attività commerciali della zona nuova. Tra i cittadini del comune e, soprattutto tra coloro che per lavoro o necessità transitano nel centro abitato di Baschi, si è subito sparso il panico e in molti hanno temuto di aver già preso una multa. In realtà non solo le colonnine non sono attive, ma sarà solo una di esse, a rotazione, a funzionare e lo farà a partire da metà gennaio.
«Abbiamo installato le colonnine ma non sono ancora attive spiega tutto il sindaco di Baschi, Damiano Bernardini lo saranno orientativamente intorno al 15 gennaio, a rotazione, una soltanto per volta. Il problema della viabilità è molto sentito nel nostro comune perché la strada principale è percorsa da molto traffico anche non locale e perché la vita del paese si è di fatto spostata nella parte più bassa. Negli anni abbiamo ricevuto varie richieste che sollecitavano una soluzione al traffico, anche sostenuto, che la via sopporta, così spiega il sindaco abbiamo cominciato a valutare alcune soluzioni. Abbiamo installato dei semafori intelligenti' poi finiti fuori norma e delle bande rumorose, ma nessuna delle due ha risolto il problema della velocità con cui spesso il traffico attraversa il nostro comune. Così abbiamo pensato alle colonnine. Ci siamo attivati con la Prefettura di Terni e con la collaborazione della locale Stazione dei Carabinieri abbiamo monitorato gli accessi in ingresso al paese arrivando a registrare anche velocità di 120 chilometri orari. La prefettura ha autorizzato l'installazione e così sono arrivate le colonnine che non serviranno assolutamente a fare cassa, non ne abbiamo bisogno spiega Bernardini ma speriamo servano a disciplinare, a far da deterrente e a far rispettare il limite di 50 chilometri orari. Il nostro obiettivo è garantire la serenità e la sicurezza dei cittadini, non elevare verbali. Stiamo lavorando per installare la cartellonistica a corredo e quando tutto sarà pronto le attiveremo. I cittadini e gli automobilisti in transito, nel frattempo, avranno tutto il tempo di abituarsi alla loro presenza». Insomma, non si tratta di un agguato ma di un provvedimento richiesto e necessario: «Non ci serve e non è mai stata nostra intenzione fare cassa», ribadisce il sindaco Bernardini.
 

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