"Baravai" finisce al tramonto con Elio Germano

"Baravai" finisce al tramonto con Elio Germano
di Aurora Provantini
3 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Settembre 2021, 16:13 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 08:03

TERNI Elio Germano torna per il secondo anno consecutivo sul palco dell'Anfiteatro Romano, per l'ultimo spettacolo dell'edizione 2021 del festival Baravai, insieme a Teho Teardo. Appuntamento domenica 26 settembre, al calar del sole (ore 19), con il Viaggio al termine della notte. Abbiamo deciso di chiudere questa seconda edizione con due artisti a cui sono personalmente legato - afferma Andrea Leonardi, ideatore e coordinatore artistico della rassegna e con i quali collaboro in maniera continuativa durante tutto l'anno. Abbassando il costo dei biglietti per gli under 25, da 20 a 10 euro, abbiamo anche sottolineato l'importanza di raggiungere un pubblico giovane. Tanto che una parte degli ingressi dello spettacolo di domenica sono riservati agli allievi delle scuole di teatro del territorio. Ha portato aria d'Europa il Baravai Anfiteatro Romano. Ha ospitato artisti provenienti da tutto il mondo, da Willie Peyote a Nu Genea, da Valerio Lundini a Alice Phoebe Lou, da Cachemire Summer Tour a Joe Bastianich a Francesco Lancia, attraendo spettatori da fuori regione, infatti gran parte dei biglietti per gli eventi a pagamento sono stati venduti nel Lazio. Ha messo in moto tutto, riportando turisti che hanno soggiornato a Terni e ne hanno approfittato per partecipare ai festival in corso a Narni e a Piediluco.
La stagione di eventi targata Baravai, organizzata da Le Macchine Celibi in collaborazione con Degustazioni Musicali e Letz, senza il contributo delle istituzioni locali, ha centrato l'obiettivo. Il pubblico ha risposto alla chiamata, confermando quanto sia determinante inserire nello stesso cartellone appuntamenti variegati. Ha funzionato tutto già dall'arrivo di Micah Hinson e Stuart Braithwaite (Mogwai), a luglio. Con Elio Germano e Teho Teardo si cala il sipario. I due artisti si sono conosciutisi sul set de Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari. Hanno deciso di mettere in piedi Il Viaggio di Céline in occasione di un Festival al PalaExpo. E quello che doveva essere un singolo episodio è diventato invece una tournée. Nello spettacolo di domenica, avvalendosi della straordinaria sensibilità interpretativa di Elio Germano, Teho Teardo ripercorrerà musicalmente alcuni frammenti del Viaggio al termine della notte restituendo, in una partitura inedita, la disperazione grottesca del capolavoro di Céline, che qui ritrova nuove dinamiche espressive nella combinazione di archi, chitarra e live electronics. Una fusione di sonorità cameristiche che guardano ad un futuro tecnologico, in cui le immagini evocate dal testo interpretato da Germano si inseriscono nelle atmosfere cinematiche di Teardo. Un succedersi di eventi in cui la voce esce dalla sua dimensione tradizionale e diventa suono. Proprio in quel suono emergono nuove prospettive sulle disavventure di Bardamu e sugli orrori della guerra mondiale che travolge le relazioni tra gli uomini e tra i continenti. Il pessimismo sulla natura umana, sulle istituzioni, sulla società e sulla vita in generale, diviene inconsolabile, fino a non concedere più alcuna speranza al consorzio umano. I biglietti sono disponibili sul circuito Vivaticket e in cassa, presso i giardini pubblici della Passeggiata, dalle 18 alle 21, tutti i giorni fino a domenica prossima. L'idea di dimezzare il costo agli under 25 garantirà la presenta di tanti giovani, ternani e non.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA