Il presidente di una società di calcio, può fare anche il sindaco della città? A quanto pare, no. C'è il caso di Terni, dove al neoeletto, Stefano Bandecchi di Alternativa Popolare, è stato comunicato ieri proprio questo. Lui, infatti, è anche presidente della Ternana. E così, decide di mettere in vendita la società, «che però - precisa - sto iscrivendo al campionato di serie B e per la quale sto lavorando per garantirle le basi per una stagione ambiziosa, a prescindere da chi verrà dopo di me». Già a gennaio voleva vendere, ma gli interlocutori di allora non ci sono più, svaniti dopo che lui ci aveva ripensato. Fino alle elezioni, Bandecchi escludeva, leggi e sentenze alla mano, l'incompatibilità. Ma la realtà, ieri, alla convalida della sua elezione, è stata un'altra. Per lui, si tratterebbe di una "scherzetto" della precedente amministrazione, di centrodestra.
«Per me - spiega - non c'erano problemi.
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