Bandecchi: "L'esonero di Lucarelli? Ci pensavo da un anno e mezzo, ora cerchiamo la persona giusta"

Bandecchi: "L'esonero di Lucarelli? Ci pensavo da un anno e mezzo, ora cerchiamo la persona giusta"
di Paolo Grassi
3 Minuti di Lettura
Martedì 29 Novembre 2022, 00:03

«Non ho esonerato Lucarelli perché ha perso a Pisa, nè perché non vinceva da cinque partite. E' una decisione meditata da un anno e mezzo». Stefano Bandecchi, a freddo, spiega il provvedimento. Sabato sera l'esonero annunciato dopo la partita di Pisa, una domenica di riflessione, un lunedì per esporci meglio la decisione. «Evidentemente - dice il presidente - c'è stato altro. Non è un segreto, che l'anno scorso le cose non mi siano piaciute. Tanto che avevo stabilito delle linee guida per questa stagione. Poi, il momento di decidere arriva quando ci sono ancora i tempi per cambiare. E' stata una valutazione fatta nel tempo e con molta calma». Torna a sottolineare vecchi difetti riemersi a Pisa. «In questo anno e mezzo, abbiamo sbagliato il 90% dei primi tempi, compreso quello di sabato». Poi, la lingua batte dove il dente duole. La formazione del primo tempo: «Non era quella comunicata dal mister al direttore sportivo e ad altri. Alcuni calciatori, ai quali era stato detto che avrebbero giocato, sono stati lasciati in panchina. Come li avete visti, in panchina, Palumbo, Corrado e Coulibaly? Nel primo tempo sembravamo la squadra di burro, nel secondo cambi confusi». Ora si cerca il sostituto. Ieri non è arrivato nessuno, oggi si vedrà ma non è detto. «In realtà, non ci eravamo mai guardati intorno. Solo ora abbiamo cominciato a guardare chi c'è libero e cosa sa fare. Cercheremo un profilo sicuramente alto, importante, che conosca bene la serie B». Il nome più in voga resta quello di Roberto D'Aversa, al lavoro per risolvere il cotratto con la Sampdoria. Girano pure i nomi di Alfredo Aglietti, Leandro Andreazzoli, Giuseppe Iachini, Roberto Breda. C'è chi "scomoda" persino Claudio Ranieri. «Ranieri? No. Non credo proprio, che possa venire. Ad oggi, stiamo sondando il terreno. Non abbiamo alcuna idea, nulla di sicuro». Sabato, a Venezia? «Ci sarà Richiard Vanigli». Un possibile ripensamento su Lucarelli, visto che il suo staff non è stato esonerato, è possibile? «Nelle vie del Signore, tutto è possibile. Ma non ho scelto di non esonerare lo staff per quello. Non posso andare a Venezia con nessuno in panchina. Non posso andarci io. Anche se, nelle ultime partite, andare in campo con o senza Lucarelli, mi sembrava quasi uguale». Smentisce pure un incontro con quest'ultimo ieri: «Lo ho visto sabato a Pisa. E basta. E' un allenatore di qualità e può essere sostituito solo con qualcuno di pari valore. Non lo sostituiremo certo con Stefano Ranucci». Battuta legata anche alla presenza, riferita dal Messaggero, dell'ex presidente a Terni domenica. Il diretto interessato aveva spiegato di trovarsi qui solo per un torneo di padel. Bandecchi conferma: «Sì, era a Terni a giocare a padel. Non ci sono altri motivi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA