La ferocia dei bracconieri: i "Bambi"
del Trasimeno strangolati con cavi d'acciaio

La ferocia dei bracconieri: i "Bambi" del Trasimeno strangolati con cavi d'acciaio
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 26 Marzo 2014, 11:16 - Ultimo aggiornamento: 11:26
PERUGIA - Lo hanno preso con i cavi d'acciaio in mano, pronto a posizionarli. Micidiali strumenti di caccia: perch i Bambi del Trasimeno, daini e caprioli, quando ci passano li azionano e restano strangolati nel tentativo di liberarsi.



Cosí é stato preso un bracconiere, zona Cittá della Pieve! Dagli agenti della polizia provinciale del distaccamento Trasimeno. Dai primi accertamenti è emerso che la trappola era stata accuratamente piazzata ed allestita per la cattura caprioli o daini, data la significativa altezza dal terreno a cui era stata posizionata.



Il laccio è stato sequestrato e posto a disposizione della magistratura e il bracconiere è stato segnalato alla competente Procura della Repubblica per i reati venatori di caccia in epoca di divieto generale e con mezzi non consentiti, essendo i lacci infatti, mezzi illegali non selettivi che uccidono l’animale che vi rimane intrappolato dopo ore di sofferenze per strangolamento.



Quest’ultima operazione portata a termine dagli uomini del Corpo di Polizia Provinciale di Perugia, rientra in una più ampia serie di attività di vigilanza programmata dal Comando su tutto il territorio provinciale, finalizzata a contrastare eventuali azioni di bracconaggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA