Sindacati Ast in agitazione: «Troppe quarantene ed isolamenti, impiegati utilizzati al posto degli operai»

Massimiliano Burelli, Ast
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Lunedì 3 Gennaio 2022, 16:11 - Ultimo aggiornamento: 16:26

TERNI «Gravi difficoltà organizzative» nei  reparti dell'Ast di Terni a causa delle carenze di organici per quarantene e isolamenti tra i lavoratori dovute al Covid,  vengono segnalate dalle rsu dell'azienda alla ripartenza degli  impianti dopo la fermata natalizia.  Secondo l'ultimo aggiornamento dei sindacati alla serata di  domenica, sono infatti 127 i dipendenti positivi e 83 quelli in  quarantena o isolamento fiduciario per contatti con contagiati,  su un totale di un organico di poco più di 2.300 unità. In una  nota, dopo aver denunciato «l'atteggiamento dell'azienda», le  stesse rsu ribadiscono «il blocco degli straordinari» ed  invitano i lavoratori «a non dare alcuna disponibilità ad  eccezione degli obblighi contrattuali» (la messa in sicurezza  degli impianti).  «In queste ore - spiegano le rsu -, l'azienda sta telefonando  a casa ai lavoratori chiedendo anticipo di orari, cambi turno,  richieste di straordinari e non confermando ferie in programma».  Inoltre i delegati di fabbrica denunciano «l'utilizzo di  personale impiegatizio per la copertura degli organici e la  fuoriuscita di alcuni operatori interinali che erano parte  integrante dell'organico tecnologico e che sta aggravando ulteriormente la situazione». Le rsu spiegano di ritenere opportuno che «l'azienda non continui a fare forzature in merito»

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