L’azienda e le organizzazioni sindacali si confronteranno in merito alla situazione dei lavoratori e dell’Ast stessa questa settimana.
I motivi che hanno portato alla richiesta di Cassa integrazione, per Ast, sono stati il prezzo del nichel alle stelle e il calo degli ordinativi frutto della spietata concorrenza asiatica, come ha spiegato al Messaggero il Ceo Burelli; del resto era già stata considerata l’ipotesi dei rischi che potevano venire in particolare dall’Indonesia, che non è sottoposta alle contromisure adottate dall’Ue per proteggere i mercati. Ieri, però, è arrivata la buona notizia: l'Indonesia, dal primo ottobre, sarà inserita nei paesi a cui verrà sottoposto un dazio alle importanzioni, mettendo così fine alla concorrenza sleale che si stava verificando in questi mesi.Un atto per non dimenticare le garanzie dovute alle aziende che rispettano l’ambiente, le leggi e i diritti dei lavorator, che dovrebbe fugare almeno in parte le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi da istituzioni e sindacato.
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