Polizze assicurative dormienti
fare presto o si perde tutto

Polizze assicurative dormienti fare presto o si perde tutto
di Luca Benedetti
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Lunedì 14 Settembre 2020, 09:48


PERUGIA Centinaia di umbri rischiano la beffa per le cosiddette polizze dormienti, una costola della vicenda dei conti correnti non utilizzati per anni. Si muove Federcousmatori che in vista della scadenza per la riapertura dei termini di domani mette sull’avviso i ritardatari di muoversi oer non perdere i soldi.
«Come già noto-spiega Alessandro Petruzzi, presidente di Federconsumatori Perugia- le vigenti disposizioni normative prevedono che le polizze vita non riscosse entro il termine di prescrizione, ora decennale (biennale fino al 2012, annuale fino al 2008), vengano destinate ad un fondo gestito dal COnsap, con la definitiva perdita di ogni diritto da parte del beneficiario. Normativa che Federconsumatori ha contestato fin dall’inizio in quanto iniqua ed eccessivamente penalizzante per i risparmiatori soprattutto in considerazione del fatto che, il più delle volte, chi risulta beneficiario di una polizza non ne viene a conoscenza tempestivamente».
Le iniziative avanzate da Federconsumatori davanti all’Ivass, ricorda Petruzzi, hanno portato le compagnie di assicurazione a un obbligo di ricerca dei beneficiari e ad una comunicazione periodica dei contraenti, provvedimenti che presumibilmente determineranno una graduale e significativa diminuzione del fenomeno ad una dimensione essenzialmente residuale. 
«Anche in risposta alle nostre richieste-sottolineano da Federcosumatori- il Governo ha disposto in più occasioni l’apertura di “finestre” per consentire ai beneficiari di recuperare in tutto o in parte gli importi prescritti, una di queste avrà avvio a partire dal 15 giugno fino al 15 settembre, periodo nel quale attraverso il portale Consap sul sito https://portale.consap.it/ sarà possibile presentare domanda di rimborso per le polizze vita per le quali i termini di prescrizione erano stati ridotti a seguito di modifiche normative».
In particolare potrà essere richiesto rimborso (fino ad un massimo del 50%) per le polizze vita per le quali risultino soddisfatte tutte le seguenti condizioni: evento (morte/vita dell’assicurato) o scadenza della polizza che hanno determinato il diritto a riscuotere il capitale assicurato, intervenuto successivamente alla data del 1° gennaio 2006; prescrizione del diritto intervenuta prima del primo gennaio 2012; rifiuto della prestazione assicurativa, da parte dell’intermediario, per effetto dell prescrizione e conseguente trasferimento del relativo importo al Fondo rapporti dormienti; non aver già ricevuto alcun rimborso, anche parziale, nell’ambito di uno dei precedenti sei avvisi di presentazione delle domande per polizze dormienti.
«Ci sono tante famiglie- dice Petruzzi- che magari neanche sanno di poter accedere a quel beneficio, ma la possibilità è ancora concreta per recuperare i soldi».

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