Orvieto, positivo al Covid esce di casa e vaga per strada. Rintracciato dai Carabinieri in stato confusionale

Orvieto, positivo al Covid esce di casa e vaga per strada. Rintracciato dai Carabinieri in stato confusionale
di Monica Riccio
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Venerdì 7 Maggio 2021, 19:08 - Ultimo aggiornamento: 20:41

Avrebbe potuto avere ben altro esito il vagare di un uomo che di prima mattina è stato visto camminare lungo la strada che da Orvieto Scalo sale verso Orvieto, avvolto in un lenzuolo bianco, con ai piedi un paio di infradito, in preda ad una specie di stato confusionale ma soprattutto - ma questo si è scoperto solo in seguito - positivo al Covid-19. 

Erano quasi le sette di venerdì 7 maggio quando un cittadino orvietano a bordo della propria macchina stava scendendo verso Orvieto Scalo e ha visto dall'altra parte della carreggiata un uomo che camminava barcollando, vestito di un lenzuolo e in evidente difficoltà.

L'orvietano ha fermato la propria macchina sul ciglio della strada e ha provato a chiamare l'altro uomo, chiedendo se avesse bisogno di aiuto, se stesse male, e di risposta ha avuto frasi sconnesse. Con prontezza ha quindi richiesto l'intervento di una pattuglia dei Carabinieri che una volta arrivati sul posto si sono subito presi cura dell'uomo. 

Senza documenti e in grave difficoltà nello spiegarsi, l'uomo alla fine ha riferito ai Carabinieri le proprie generalità e la positività al Covid, particolare che ha fatto scattare un protocollo diverso. L'uomo è stato immediatamente accompagnato al "Santa Maria della Stella" dove è stato sottoposto a tampone e in seguito trasferito all "Santa Maria" di Terni. Su di lui poco si è saputo e il mistero che lo circonda è ancora al vaglio dei Carabinieri. Per quanto si è capito, l'uomo, non residente a Orvieto, 43 anni, aveva affittato temporaneamente un appartamento a Ciconia insieme a un coinquilino, e in quella casa stava trascorrendo l'isolamento per via del contagio ufficializzato da un primo tampone risultato positivo. Nella mattina in cui, per motivi ignoti, è uscito di casa, avrebbe dovuto eseguire il secondo tampone per conferma dello stato di positività o sblocco sanitario dell'isolamento per negativizzazione.

Nessuno sa cosa sia andato storto nella mente dell'uomo che ora è rioverato nel reparto Covid dell'ospedale di Terni. Certo è che a parte poter incappare in un investimento su strada, o in un incidente qualunque lungo la via, l'uomo sarebbe potuto entrare in un bar, o incontrare gente con cui entrare in contatto, il che avrebbe messo in effettivo pericolo di contagio chi fosse finito sulla sua strada. Fortuna ha voluto che fosse mattina presto e che l'orvietano che lo ha visto si sia fermato, lo abbia chiamato intrattenendolo e abbia atteso con lui, senza scendere dal proprio mezzo, l'arrivo dei Carabinieri. 

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