Gli eventi si svolgeranno tra Biblioteca delle Nuvole, Casa Museo di Palazzo Sorbello, Centrodanza Spazio Performativo, Cinema PostModernissimo, Marla, Minimetrò, Museo Nazionale Archeologico dell’Umbria, Museo Civico di Palazzo della Penna, Rework, Tangram, Teatro ex Fatebenefratelli, Tieffeu e BPM Dischi di Foligno. L’edizione 2019 si aprirà sabato 5 ottobre alle 16.00 presso la Biblioteca delle Nuvole con l’inaugurazione della mostra di fumetti itinerante lungo tutte le stazioni del Minimetrò firmata da 14 artisti italiani e tunisini, “La nuova frontiera”. Alle 17.30 al il Museo Civico Palazzo della Penna visita guidata con gli artisti della mostra “Daring Youth” (“Giovani senza paura”), che raccoglie gli scatti di 6 fotografi protagonisti della nuova avanguardia fotografica internazionale. In serata primo appuntamento con la musica dal vivo, con il collettivo Aytma ovvero una delle nuove avanguardie indipendenti musicali tunisine (Rework Club alle 22.30).
Domenica 6 ottobre la Casa Museo di Palazzo Sorbello ospiterà “Retro Lab 619” (solo visita guidata, per informazioni promoter@fondazioneranieri.org o 075.5732775). Il collettivo LAB619 sarà protagonista anche del workshop di lunedì 7 ottobre dalle 18.00 alle 21.00 presso la Biblioteca delle Nuvole: la pluripremiata sceneggiatrice Abir Gasmi terrà un’introduzione al graphic novel sul tema “Dalla sceneggiatura al disegno” (informazioni e prenotazioni all’indirizzo alemen8679@gmail.com). Sempre lunedì, alle 17.00 a Palazzo della Penna, i fotografi Yulia Krivich e Sergey Melnitchenko saranno protagonisti di un incontro con il pubblico. Si inaugura martedì 8 ottobre alle 17.30 presso il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria la mostra di Farah Khelil “Cartes memorie”: un’evocativa esposizione multimediale che parla di arte e antichità attraverso l’eco di voci, immagini e souvenir di residenti e visitatori. Tangram ospiterà invece “Secrets d’Histories”, mostra di Hela Lamine con oltre 30 opere grafiche, collage e fotografie che aprirà i battenti venerdì 11 ottobre alle 18.30; sabato 12 ottobre la stessa artista realizzerà “Crossing”, una performance itinerante che affronta il tema del viaggio verso orizzonti sconosciuti con partenza da Piazza IV Novembre alle 16.00 (prenotazioni a info@openartweek.com).
Da segnalare sempre per l’11 ottobre un doppio evento che avrà come protagonista il dj Hamdi Ryder, tra gli artisti più attivi della scena musicale elettronica tunisina. A partire dalle 18.00 sarà ospite di BPM Dischi per un’incursione a Foligno di Open Art Week, mentre sabato 12 ottobre condividerà la consolle del Marla di Perugia con Feel Fly, in una performance di musica elettronica remixata in tandem. Il giorno dopo, domenica 13, il concerto di Mohammed Ben Slama, tra jazz, ska, manouche e reggae, chiuderà la settimana perugina di Open Art Week (alle 22.00, ex Fatebenefratelli). Non mancherà il cinema, con tre proiezioni in programma al PostModernissimo: mercoledì 9 ottobre “La voie normale” di Erige Sehiri (alle 19.30) e “Papa Hedi: l’uomo dietro il microfono” di Claire Belhassine (ore 21.30), entrambe in presenza del rispettivo regista. Giovedì 10 ottobre sarà la volta di “Media Transgression”, una rassegna di 10 dissacranti opere video introdotte da Valerie Schevchenko del MOoMA di Odessa (ore 17.30). Dal 5 al 10 ottobre Open Art Week Perugia ospita “Gahara”, una co-produzione italo-tunisina di danza urbana che culminerà con lo spettacolo conclusivo in programma venerdì 11 alle 21.00 presso il teatro dell’ex Fatebenefratelli. Infine domenica 13 ottobre alle 17.30, presso il Teatro di Figura Umbro andrà in scena “The little dragonette”, uno spettacolo di marionette per bambini dai 5 anni in su.
La selezione del cartellone artistico della Open Art Week è legata a una scelta collettiva, grazie al contributo di artisti e collaboratori esperti in ciascuna disciplina: Afshin Vrajavandi per la danza, Claudio Ferracci per i fumetti, Adriano Valerio e Ivan Frenguelli per il cinema, Angela Giorgi per la musica, Polly Brooks per l’arte visuale e Simone Armanni in rappresentanza del pubblico. Open Art Week è ideato e organizzato dall’associazione Rea e realizzato in collaborazione con la Fondazione Rambourg in Tunisia, con MoOMA - Museo di Arte Moderna di Odessa (Ucrania), con il patrocinio e il sostegno di Ambasciata d’Italia a Tunisi, Ambasciata di Tunisia in Italia, Comune di Perugia, Polo Museale dell’Umbria, Teatro Stabile dell’Umbria, il partenariarto di Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria e Museo Civico Palazzo della Penna, la collaborazione di Centro Danza Spazio Performativo, Minimetrò, Eventuno, Munus Arts & Culture, PerSo - Perugia Social Film Festiva e Università per Stranieri di Perugia. Open Art Week è inoltre inserito nella XV “Giornata del Contemporaneo” dedicata all’arte del nostro tempo e il suo pubblico e promossa da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
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