Arrone, arte e tecnologia:
la chiesta restaurata
sarà visitabile
anche con la app

La chiesa dopo il restauro
di Beatrice Martelli
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Venerdì 6 Settembre 2019, 21:45
Tra turismo smart e turismo tradizionale è stata rilanciata la chiesa di San Giovanni Battista di Arrone, dopo il restauro dell’abside, della torre campanaria e degli affreschi quattrocenteschi finanziato dal Gal ternano. Con app e realtà aumentata, infatti, è iniziata una nuova era. Non solo la chiesa sarà visitabile anche in modalità multimediale; sensori bluetooth per il centro del paese e una brochure studiata con comunicazione aumentativa e alternativa, accessibile anche da chi è affetto da disabilità intellettiva, renderanno il turismo di Arrone molto innovativo. Alla presentazione con il sindaco Di Gioia e il vicesindaco Grechi, che ha definito la chiesa «un modo per riproporre il senso di appartenenza e le tradizioni alle giovani generazioni», c’erano anche il restauratore, Raffaele Burocchi, e il responsabile della parte tecnologica, Gabriele Lena. Lena ha rivelato di aver trovato anche il modo di conciliare la tecnologia con cultura, arte e natura: il marchio «L’armonia in un borgo». 
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