A1 bloccata dalla protesta dei ristoratori, i sindaci Morresi e Fazio: «Comprensione per una categoria allo stremo».

A1 bloccata dalla protesta dei ristoratori, i sindaci Morresi e Fazio: «Comprensione per una categoria allo stremo».
di Francesca Tomassini
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Martedì 13 Aprile 2021, 20:54 - Ultimo aggiornamento: 22:36

Un fiume di persone ha invaso l'autostrada A1 all'altezza dell'area di servizio Giove Est. Circa seicento manifestanti, perlopiù appartenenti al settore della ristorazione, al rientro dalla due giorni di manifestazioni a Roma contro le ristrettezze continue imposte dalle misure anti covid-19, ha deciso di invadere l'autostrada bloccando il traffico. Sul posto il capo della Digos di Terni e della Polizia Stradale. A supporto delle operazioni di monitoraggio e controllo i Carabinieri. Due i comuni coinvolti, Giove e Attigliano dove però la situazione è al momento sotto controllo. «Vedo il blocco dall'alto della piazza del paese -ha commentato il sindaco di Giove Marco Morresi- io sono stato in comune fino alle 20 ma non ho ricevuto nessuna telefonata. Segno che per i concittadini non ci sono stati particolari disagi». Idem per  Attigliano, dove  il sindaco Leonardo Fazio è in contatto con le forze dell'ordine. Sulla situazione generale e le dinamiche che hanno portato al blocco dell'autostrada, entrambi i sindaci esprimono comprensione per una categoria duramente provata dalla pandemia. «Siamo arrivati al limite- dichiara Fazio- la gente non ce la fa più. Auspico che piano piano, con tutte le accortezze del caso si possa cominciare a riaprire questi servizi». Dello stesso Avviso Morresi. «La pandemia -ha commentato- ha dato un colpo tremendo ad un paese che già si trovava in una situazione economica di difficoltà, in diversi ambiti. Mi arrivano continue notizie di chiusure dai settori più disparati. Speriamo si riesca ad invertire la rotta il più presto possibile». 

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