La memoria dell'Umbria negli archivi
delle Istituzioni scolastiche. Rinaldi:
«patrimonio a rischio di estinzione»

La memoria dell'Umbria negli archivi delle Istituzioni scolastiche. Rinaldi: «patrimonio a rischio di estinzione»
di Michele Bellucci
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Venerdì 18 Febbraio 2022, 11:02 - Ultimo aggiornamento: 15:51

PERUGIA - Debutterà ufficialmente oggi, con un seminario presso la Sala Sant’Anna di Perugia che si è aperto poco fa, la piccola comunità di ricerca che si dedicherà alla ricostruzione della storia delle istituzioni educative in Umbria, formata da un piccolo gruppo di docenti e storici in seno alla Fondazione "Istituto di Formazione Culturale S. Anna". Una ricerca che nasce con il seminario (che andrà avanti fino alle 18.00, con una pausa dalle 13.00 alle 15.00) ma che si tradurrà poi in una serie di libri dedicati al tema, offrendo anche il giusto riconoscimento a grandi educatori umbri. Un vero patrimonio della nostra memoria collettiva, spesso rimasto in ombra. Basti pensare ad esempio che Giosuè Carducci è stato presidente di Commissione a Perugia e a Spoleto per gli esami di maturità o che Maria Montessori ha scritto il suo libro più denso proprio in Umbria, ma anche che una scuola perugina custodisce una delle due copie rimaste dell’edizione originale del “Dialogo sui due massimi sistemi” di Galileo Galilei: «Una delle criticità che c’è nel mondo scolastico è proprio non documentare i percorsi e i lavori didattici svolti - spiega Marcello Rinaldi, presidente della Fondazione Sant’Anna ed ex dirigente scolastico - si ricomincia sempre da capo. All’esigenza non perdere quanto accade in ambito scolastico si unisce quella di documentare il lavoro e il senso delle scuole nel territorio. Quella che faremo sarà una riflessione sulla nostra scuola, partendo dal valorizzare quegli archivi che invece ad oggi rischiano di scomparire in ogni istante».

La Comunità è coordinata da un grupp di redazione composto dallo stesso Rinaldi, dal presidente di Proteofaresapere Umbria ed ex dirigente scolastico Alberto Stella e dal giornalista Gilberto Santucci, mentre l’impostazione scientifica sarà garantita da un Comitato presieduto da Mario Tosti, ordinario di Storia contemporanea all’Università di Perugia. Al seminario di venerdì interverranno, tra gli altri, oltre ai già citati Rinaldi, Stella, Santucci e Tosti, anche Angelo Bianchi, Piergiorgio Sensi, Vittoria Fiorelli, Rosario Salvato e Dario Missaglia: «Partiremo da questo incontro per realizzare una collana - anticipa il presidente della Fondazione Sant’Anna - in modo da legare i territori dell’intera regione attraverso una storia comune.

Sarà un lavoro “in progress” e ci prefiguriamo di realizzare altri eventi». I ricercatori coinvolti sono attualmente una cinquantina, disseminati in tutta la regione. Tra i temi che verranno affrontati quello delle leggi razziali nella scuola umbra, del sindacalismo e associazionismo scolastico, dell'alfabetizzazione e analfabetismo, l'analisi dei flussi delle iscrizioni dal 1860 in avanti. Il progetto è aperto a tutti coloro che avranno interesse a dare il loro contributo, in un lavoro che nasce come riflessione dell’intera comunità sulla sua stessa storia: «Il patrimonio sepolto e a rischio di estinzione - conclude Rinaldi - ha un valore culturale. Quella fondata sarà una comunità di ricerca che potrà offrire un supporto concreto alle scuole del territorio».

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